Svizzera. Raccolte 23mila firme a favore delle trasmissioni di RTSreligion a rischio chiusura

Roma (NEV), 13 gennaio 2016 – 23mila firme raccolte in meno di tre mesi: i promotori della petizione “Soutenons RTSreligion” (Sosteniamo RTSreligion), lanciata subito dopo l’annuncio a metà novembre da parte della direzione della Radiotelevsione svizzera romanda (RTS) della soppressione delle rubriche religiose, si sono detti soddisfatti del risultato raggiunto. In una conferenza stampa dello scorso 8 gennaio tenutasi a Losanna (Svizzera), dopo aver consegnato le firme alla direzione della RTS, i membri del Comitato di petizione – tra cui figurano storici, intellettuali e politici – hanno sottolineato come l’alto numero delle firme sia la dimostrazione di quanto il pubblico elvetico tenga alle trasmissioni televisive e radiofoniche religiose, e di quanto quella decisione fosse un vero e proprio errore. Le testate protestanti ed ecumeniche italiane a novembre con una lettera congiunta avevano espresso solidarietà ai colleghi d’oltralpe per la preoccupante politica dei tagli del servizio pubblico svizzero definendola “una decisione miope”.