Battisti mondiali. Il premio per i diritti umani al pastore ruandese Munyamasoko

Roma (NEV/BWA), 11 marzo 2015 – Al pastore battista Corneille Gato Munyamasoko, dal 2013 segretario generale dell’Associazione delle chiese battiste del Ruanda (AEBR), verrà assegnato il premio per i diritti umani dal Congresso dell’Alleanza battista mondiale (BWA), che si terrà il prossimo luglio per la prima volta in Africa, a Durban (Sud Africa). Il premio ha cadenza quinquennale. Munyamasoko ha dedicato la vita per la pace, la riconciliazione e lottando contro la stigmatizzazione delle persone affette da HIV. Nato in esilio nello Zaire, attualmente Repubblica democratica del Congo, Munyamasoko ha lavorato per la costruzione della pace non solo tra i gruppi etnici del Ruanda, ma anche tra Congo e Ruanda. Dopo il genocidio del 1994, Munyamasoko con sua moglie Anne-Marie ha aperto un orfanotrofio dove hanno trovato casa bambini le cui famiglie furono vittime del genocidio. Oltre a ciò, tanti sono i programmi di costruzione di pace che Munyamasoko ha portato e continua a presentare nelle scuole, proponendo attività di sviluppo comunitario pacifico e animazione teologica. Nel 2010 infine ha lanciato un campo per la pace che vede la partecipazione di giovani da tutto il Ruanda. L’Alleanza battista mondiale è stata fondata nel 1905 e unisce nel mondo 231 unioni di chiese in 121 nazioni, per un totale di 42 milioni di membri.