Veglie ecumeniche per la Giornata contro l’omo-transfobia

Diritti. Il 17 maggio è la Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia

Roma (NEV), 11 maggio 2016 – Com’è ormai consuetudine, in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia celebrata il 17 maggio, numerose comunità valdesi, battiste, metodiste e luterane parteciperanno in decine di città alle veglie ecumeniche di preghiera appositamente organizzate per la ricorrenza. Anche molti dei culti domenicali saranno dedicati all’omofobia. “Amatevi come io vi ho amato” (Gv 13,35): questo il versetto scelto che unirà tutte le iniziative nazionali per il superamento dell’omo-transfobia (vedi in appuntamenti). La Commissione Fede e Omosessualità delle chiese battista, metodista e valdese ha realizzato e messo a disposizione di tutti due sussidi: uno schema liturgico e una scheda omiletica sul testo di Giovanni 13,35.

Non solo veglie ecumeniche, ma anche “camminate arcobaleno”, concerti o fiaccolate, come quella prevista a Firenze denominata “Fiaccolata di luce contro ogni marginalità” con partenza alle 20 da piazza Ognissanti: passando da alcuni luoghi simbolo della città, terminerà alla chiesa valdese di via Micheli, dove le fiaccole accenderanno “l’albero della vita” che con la sua luce illuminerà la veglia ecumenica per ricordare tutte le vittime dell’omotransfobia e di tutte le discriminazioni.

La prima Giornata internazionale contro l’omofobia fu celebrata nel 2005 su iniziativa di Louis-Georges Tin, accademico francese e curatore del Dictionnaire de l’homophobie. Il 17 maggio di quindici anni prima (era il 1991) l’omosessualità veniva infatti rimossa dalla lista delle malattie mentali inserite nella classificazione internazionale pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità. Nel 2007 la Giornata è stata de jure istituita dall’Unione Europea.