Friburgo: inaugurato il Centro Svizzero Islam e Società

(NEV) – Favorire il dialogo e la tolleranza nella diversità religiosa e culturale: è questo l’obiettivo del Centro Svizzero Islam e Società (CSIS) dell’Università di Friburgo, inaugurato ufficialmente lunedì. Un centro di competenza a livello nazionale, che sviluppa le sue attività nella ricerca, nell’insegnamento e nella formazione continua. L’università, ha sottolineato la rettrice dell’ateneo Astrid Epinay, deve contribuire a coltivare l’apertura e la tolleranza, perché “soltanto una società in cui possiamo vivere insieme rispettando le differenze” consente a ciascuno una vita nella dignità”.

Il CSIS, operativo dall’inizio del 2015 e fortemente voluto dall’allora presidente della Conferenza dei rettori svizzeri, il valdese di Basilea Antonio Loprieno, aveva suscitato ampio dibattito nella popolazione, tant’è che il partito di destra, l’Unione democratica di centro (UDC), aveva lanciato un’iniziativa popolare per la sua abolizione, tuttavia rigettata lo scorso 18 marzo dal Gran Consiglio friburghese, che l’ha dichiarata contraria alla Costituzione federale. L’UDC ha deciso in maggio di rivolgersi al Tribunale federale, che deve ancora pronunciarsi.