Roma (NEV), 27 luglio 2016 – In occasione di un viaggio informale sull’isola di Lampedusa, l’europarlamentare socialista Elly Schelin ha reso visita all’osservatorio di Mediterranean Hope (MH), un progetto della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) finanziato dall’otto per mille delle chiese metodiste e valdesi. Ad accogliere l’eurodeputata c’era Paolo Naso, coordinatore di MH; ad accompagnarla, l’avvocatessa Alessandra Ballerini, esperta d’immigrazione e diritti umani con cui già nel gennaio scorso Schlein aveva visitato l’isola. “Abbiamo avuto un incontro con MH per discutere le attuali tendenze delle politiche migratorie e d’asilo dell’UE, la riforma di Dublino di cui mi occupo come relatrice per il gruppo Socialisti e Democratici, e il progetto dei corridoi umanitari che diversi partner italiani stanno portando avanti. Una buona pratica da cui avrebbero molto da imparare i governi europei. Vie d’accesso legali e sicure sono l’unico modo per combattere il traffico di esseri umani”. È quanto ha dichiarato Schlein all’agenzia NEV, annunciando l’uscita di un report esaustivo sulle visite appena concluse a Trapani e Lampedusa. Già lo scorso 28 giugno, in occasione della presentazione del progetto “corridoi umanitari” al Parlamento europeo di Bruxelles, Paolo Naso ed Elly Schlein avevano espresso una comune preoccupazione per lo stallo delle politiche migratorie europee. L’apertura di un Osservatorio di MH sull’isola di Lampedusa risale alla primavera del 2014, e risponde ad una triplice funzione di rete, testimonianza e prima accoglienza.
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