Roma (NEV), 31 agosto 2016 – I produttori del documentario austriaco “Lampedusa im Winter”, Jakob Brossman e Nela Märki, hanno deciso di devolvere la metà del Premio “Europe State Award” – vinto in occasione del Festival del Film europeo ad Alpbach (A) appena concluso – a Mediterranean Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), e nello specifico al progetto pilota dei corridoi umanitari (cogestito con la Comunità di Sant’Egidio), affinché i profughi possano giungere in “modo sicuro e legale” sul Vecchio Continente. L’augurio dei produttori è che il Premio di complessivi 3500 euro, finanziato dal Ministero degli esteri austriaco, possa far sì che il governo austriaco si impegni a favore di un’Europa più umana, mettendo fine alle politiche che causano morte e dolore lungo i confini dell’Europa. L’altra metà del Premio verrà devoluta a chi in Austria lavora in prima linea sul fronte dell’accoglienza dei profughi: Caritas Vienna, e Volkshilfe Österreich. Riconoscenza per il gesto è stata espressa ai produttori Brossman e Märki da Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope, sottolineando come “con il loro documentario contribuiscono a raccontare l’isola, le migrazioni mediterranee e un confine tra Nord e Sud del mondo che l’Europa spesso dimentica e abbandona a se stesso”. “E’ un gesto generoso che interpretiamo anche come un sostegno all’apertura di altri corridoi umanitari in altri paesi dell’Unione Europea”, ha concluso Naso.
Vince “Lampedusa im Winter”, vince il progetto FCEI
Generoso gesto dei produttori austriaci di un documentario su Lampedusa