I metodisti riuniti in Texas: “Un solo Dio, una sola fede, un solo popolo, una missione”

Roma (NEV), 7 settembre 2016 – Si è svolta dal 31 agosto al 3 settembre a Houston (Texas) la XXI Conferenza mondiale metodista, assemblea che ogni 5 anni riunisce in una sola città del mondo le chiese della famiglia metodista-wesleyana. “Un solo Dio, una sola fede, un solo popolo, una missione”, è il titolo dell’assise che ha chiamato a dibattito i rappresentanti delle 80 chiese metodiste che fanno parte del World Methodist Council (che vede rappresentati circa 80 milioni di credenti), ma anche partecipanti di altre confessioni, liberi di seguirne i lavori. Tra i temi affrontati e messi in agenda dal nuovo Consiglio metodista mondiale spiccano il razzismo e le migrazioni, la libertà religiosa, i cambiamenti climatici e le povertà nel mondo.La delegazione italiana era composta da Stefano Bertuzzi, membro del Consiglio della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e da due membri dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), Richard Ampofo e Claudio Paravati, direttore della rivista “Confronti”. “Da Houston ha risuonato con forza ciò che in Europa siamo abituati a chiamare unità nella diversità”, ha dichiarato Paravati al suo rientro in Italia, sintetizzando per l’Agenzia NEV il messaggio della conferenza. “Conscia delle tante differenze, culturali, linguistiche e sociali da cui è costituita, possiamo dire che mai come oggi la famiglia metodista mondiale si sente unita nella pluralità. Unita nel testimoniare la parola dell’Evangelo: contro l’ingiustizia, il razzismo e la povertà. Da metodista italiano – ha concluso Paravati – riporto in patria le parole che il Consiglio metodista mondiale uscente ha dedicato all’impegno delle piccole chiese europee in materia d’immigrazione, penso in particolare al progetto dei ‘corridoi umanitari’ che anche i metodisti italiani portano avanti all’interno della Federazione delle chiese evangeliche in Italia”.Riunitosi a margine della Conferenza, il Consiglio metodista mondiale ha eletto il suo nuovo presidente: al pastore brasiliano Paulo de Tarso Oliveira Lockmann succede il teologo sudcoreano Park Jong-chun, il primo presidente asiatico nella storia dell’istituzione. Dopo Sud Africa e Stati Uniti, la prossima Conferenza, prevista per il 2021, si terrà in Svezia.