Portogallo. Si è chiuso a Porto il Consiglio Metodista europeo

Presentato il progetto FCEI Mediterranean Hope

Roma (NEV) 14 settembre 2016 – Si è appena concluso a Porto, in Portogallo, l’annuale Consiglio metodista europeo che ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti delle chiese metodiste in Europa, riuniti dal 7 al 14 settembre. All’interno dell’incontro, le giornate del 9 e del 10 sono state dedicate al tema delle migrazioni. Tra gli interventi all’interno della sezione “Buone pratiche, esperienze ed esempi” anche il contributo dell’operatriceMarta Bernardini che per il progetto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia “Mediterranean Hope” ha illustrato l’esperienza dell’Osservatorio sulle migrazioni a Lampedusa e presentato il progetto dei corridoi umanitari, portati avanti insieme alla Tavola valdese e alla Comunità di Sant’Egidio, grazie ai quali sono giunti per una via sicura e legale circa 300 profughi siriani dal Libano. “I corridoi umanitari hanno suscitato particolare interesse, anche in virtù del fatto che si tratta di un modello applicabile a tutta l’area Schengen”, ha dichiarato Bernardini al termine dell’incontro.