Roma (NEV), 14 settembre 2016 – In prima linea negli aiuti alle popolazioni terremotate c’è, sin dalle prime settimane dopo il devastante sisma occorso il 24 agosto in Centro Italia, l’Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso (ADRA Italia).
ADRA ha deciso di rivolgere la sua attenzione alla ripresa delle attività lavorative, in gran parte agricole, delle famiglie colpite. Il primo intervento riguarda l’acquisto degli attrezzi di lavoro per aiutare tre boscaioli a riprendere la loro attività lavorativa, attualmente ferma. Riaprire l’azienda recherà beneficio non soltanto ai tre proprietari, ma anche agli operai che vi lavoravano e alle imprese del settore che da essa si riforniscono, si legge su Notizie Avventiste. “In questa fase, molto delicata per via degli aspetti emotivi che coinvolgono i destinatari degli aiuti, stiamo cercando di identificare situazioni di disagio specifiche, in cui il nostro intervento possa apportare un beneficio a lungo termine sulla vita dei soggetti coinvolti”, affermano da ADRA Italia.
Intanto, ADRA e la chiesa avventista di Rieti continuano l’impegno iniziato nella fase di emergenza, ospitando tre famiglie macedoni residenti ad Amatrice, e svolgendo lavoro logistico nella ricezione e distribuzione di beni materiali e di prima necessità provenienti da diverse parti d’Italia.