Guardia Piemontese è “Città europea della Riforma”

Il comune, in provincia di Cosenza, fu teatro del massacro dei valdesi di Calabria nel 1561

Roma (NEV), 21 dicembre 2016 – Guardia Piemontese è stata insignita del titolo di “Città europea della Riforma”. Il borgo calabrese, in provincia di Cosenza, entra così a far parte, insieme a Wittenberg, Vienna, Londra, Ginevra, di un gruppo di località europee legate alla storia della Riforma del XVI secolo.

Il titolo è conferito dalla Comunione di chiese protestanti in Europa (CCPE) in accordo con le amministrazioni cittadine.  Nel 1561 Guardia Piemontese fu al centro di una violenta crociata che portò al massacro dei valdesi di Calabria, duemila dei quali furono trucidati proprio a Guardia presso quella che ancor oggi è chiamata Porta del sangue. Il segretario generale della CCPE, il vescovo luterano Michael Bünker, ha comunicato al sindaco di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, la notizia del conferimento del titolo con questa motivazione, riportata sul sito www.chiesavaldese.org: “Il vostro paese vanta legami particolari con la storia dei valdesi. Nel XIII secolo i valdesi del Piemonte ripararono presso di voi. Il termine ‘piemontese’ si riferisce proprio a questa fetta di storia. Durante il XVI secolo i valdesi si unirono alla Riforma e da quel momento uscirono dalla clandestinità per professare la loro fede liberamente. Il risultato fu che molti di essi vennero perseguitati, torturati e uccisi dall’Inquisizione. Un ricordo di queste persone è reso possibile grazie al museo valdese di Guardia Piemontese e alle attività culturali che la città porta avanti con la locale chiesa valdese”.

Il progetto della CCPE annovera in tutto 75 città o paesi distribuiti in 15 nazioni. In Italia, oltre a Guardia Piemontese, anche Venezia si è aggiudicata il titolo di “Città europea della Riforma”.