Roma (NEV), 16 gennaio 2017 – Come già accaduto nel 2013, è andato alla chiesa valdese di Milano il premio “Gallo Verde”, un riconoscimento internazionale che ogni quattro anni viene assegnato alla comunità ecclesiale che ha maggiormente ridotto il suo impatto ambientale. La premiazione ufficiale si è svolta domenica scorsa, presso il tempio valdese di via Francesco Sforza 12, alla presenza del biologo André Witthöft-Mühlmann, responsabile dell’Ufficio ambiente ed energia della Chiesa evangelica del Baden (Germania), di Michele Camisasca, direttore dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA) e di Marco Granelli, assessore alla mobilità del Comune di Milano.
“La ricertificazione – spiega Giuseppe Platone, pastore valdese di Milano – è molto importante, perché un conto è voler entrare in un programma ambientale un altro è dare seguito ai suoi standard. Una comunità che aderisce al ‘Gallo Verde’ si impegna al controllo di tutti i suoi consumi energetici: dalla mobilità, ovvero il come si va in chiesa, all’abolizione della plastica nelle agapi fraterne, dalla differenziata sino alla sinergia con tutti quelli che si occupano di sostenibilità. Proprio per questo – conclude il pastore – domenica abbiamo particolarmente apprezzato la presenza delle autorità pubbliche. Dopo un culto molto partecipato, abbiamo dato vita ad un sentito momento di riflessione sulla condizione del nostro pianeta. Per noi il creato è anche un fatto di fede, ma devo dire che si è trattato a prescindere di uno splendido momento cittadino”.
Nato in Germania nel 2001 con l’intento di generare un sistema di gestione ambientale specifico per le realtà ecclesiastiche, il progetto Grüner Gockel (in italiano appunto “Gallo Verde“) ha visto l’adesione di decine di chiese, protestanti, cattoliche e ortodosse, in diversi stati europei. In Italia, la chiesa valdese di Milano è stata la prima – e per il momento rimane l’unica – ad aver ottenuto la certificazione; un successo evidentemente consolidato negli ultimi quattro anni.
