Roma (NEV); 17 gennaio 2018 – Nelle Marche la veglia ecumenica della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani si terrà a Tolentino, ospitata dalla Chiesa evangelica battista delle Marche. Il Duomo di Macerata, dove negli ultimi anni ha avuto luogo la preghiera comune, è infatti inagibile per i danni del terremoto. È nata così l’idea di chiedere ai battisti della regione di fare da “padroni di casa”. “Un dono fraterno che abbiamo accettato con gioia”, ha precisato il pastore battista Luis Giuliani che ha poi spiegato la scelta di Tolentino come luogo dell’incontro: “Tolentino è un po’ il simbolo della sciagura del terremoto nel territorio della Diocesi di Macerata: l’abbiamo scelta per rappresentare in maniera ecumenica la vicinanza di tutti i cristiani alle popolazioni colpite dal sisma”.
Siccome a Tolentino la chiesa battista non ha un luogo di culto, la veglia si terrà, il prossimo 20 gennaio alle 21.15, presso il Teatro multimediale Spirito Santo, sito in piazza Togliatti. Alla celebrazione parteciperanno, oltre a battisti e cattolici, i rappresentanti delle chiese anglicana, metodista, greco cattolica della Romania, del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, del Patriarcato di Bucarest, le chiese pentecostali Living Word Chapel, Maranatha e Church of Christ . Sarà presente il presidente del Consiglio delle chiese cristiane delle Marche, padre Serafino Corallo; la predicazione sarà affidata al vescovo di macerata, mons. Nazzareno Marconi, mentre a presiedere sarà il presidente dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia, Giovanni Arcidiacono.