Roma (NEV), 23 gennaio 2017 – “La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani quest’anno ci invita a diventare ministri di riconciliazione ‘che abbattano le barriere, costruiscano ponti, facciano la pace e aprano le porte a nuovi stili di vita nel nome di colui che ci ha riconciliati con Dio, Gesù Cristo’. Come esempi concreti di questo ‘ministero di riconciliazione’ noi vogliamo ricordare l’esperienza ecumenica dei ‘corridoi umanitari’ promossi dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e dalla Comunità di Sant’Egidio con il sostegno dell’Otto per mille delle Chiese metodiste e valdesi”. Con queste parole il Presidente FCEI, pastore Luca Maria Negro, è intervenuto sabato scorso a Venezia, nella Chiesa luterana di Campo SS. Apostoli, durante la celebrazione ecumenica della Settimana di preghiera che nella città lagunare si è svolta nel quadro delle manifestazioni organizzate per la seconda tappa italiana dello “Stationenweg“, il “tour europeo della Riforma” promosso dalla Chiesa evangelica in Germania (EKD).
A citare i “corridoi umanitari” come “esempio di comune testimonianza cristiana al servizio della riconciliazione” anche il cardinale Walter Kasper, invitato dal pastore Bernd Prigge della comunità luterana a tenere la meditazione centrale. Nel corso della sua predicazione, Kasper non ha mancato di fare riferimento al Cinquecentenario della Riforma protestante, ricordando come l’intento di Lutero non fosse quello dividere ma di “rinnovare la chiesa sul fondamento del Vangelo”: “Lo spirito Santo è il primo ecumenista; ciò che abbiamo in comune è molto di più che quello che ci separa”, ha affermato il cardinale. Tutte le offerte raccolte durante la Settimana di preghiera saranno destinate a un progetto locale di seconda accoglienza nell’ambito dei “corridoi umanitari” organizzati da FCEI, Tavola valdese e Comunità di Sant’Egidio.
Nelle stesse ore in cui lo spirito ecumenico soffiava sulla Laguna, il “tour della Riforma” ha condotto i partecipanti alla scoperta dei una poco conosciuta “Venezia protestante”: un tema di cui si occuperà la rubrica televisiva “Protestanteismo”, in onda il prossimo 29 gennaio, a mezzanotte e trenta, sempre su RAI 2. Venezia non è l’unica città italiana cui la Comunione di chiese protestanti in Europa (CCPE) in accordo con le amministrazioni hanno conferito il titolo di “città europea della Riforma”. Per il momento vanta lo stesso titolo Guardia Piemontese, in provincia di Cosenza.