Roma (NEV), 3 marzo 2017 – Sabato 4 marzo, a un anno esatto dalla sua scomparsa, il Centro culturale “Pietro Martire Vermigli” e la chiesa valdese di Lucca dedicano un convegno alla memoria di Domenico Maselli (1933-2016). L’incontro, dal titolo “L’eredità di Domenico Maselli: il sogno ecumenico”, in programma dalle 16, intende evidenziare il contributo dato da Maselli al protestantesimo italiano e al più ampio dialogo ecumenico.
L’incontro si aprirà con un intervento del pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e successore in questa carica dello stesso Maselli che ha presieduto la FCEI dal 2006 al 2009. Un anno fa Negro aveva così ricordato Maselli: “E’ stato un personaggio poliedrico: grande pastore, storico del movimento evangelico in Italia, deputato al Parlamento attivo in vari campi, particolarmente in quello della libertà religiosa. E’ stato fautore di un ecumenismo a 360° gradi, prima di tutto fra le chiese evangeliche ma anche nei confronti del cattolicesimo”.
Al convegno interverranno inoltre l’ecumenista cattolico Riccardo Burigana, il monaco camaldolese Emanuele Bordello e il teologo valdese Paolo Ricca. Dopo il convegno, alle 21, sempre presso San Paolino, si terrà un concerto in onore di Maselli “Misa Tango” per coro e pianoforte di Martin Palmeri, con il Gruppo Vocale Stereotipi e il maestro Massimo Salotti.
Figura di spicco dell’evangelismo italiano, Domenico Maselli è stato esponente delle Chiese libere e pastore della chiesa valdese di Lucca; docente di storia del cristianesimo all’Università di Firenze e parlamentare della Repubblica dal 1994 al 2001.