Roma (NEV/Riforma.it), 5 aprile 2017 – E’ stato pubblicato sul sito del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) il primo studio biblico di una serie dedicata al tema del pellegrinaggio. Dall’Assemblea generale di Busan 2013, il CEC ha infatti chiamato le proprie chiese membro a incamminarsi insieme nel “Pellegrinaggio della giustizia e della pace” per guarire le ferite di un mondo percorso da conflitti, ingiustizie e dolore.
L’immagine del pellegrinaggio è perfettamente coerente con il documento finale dell’assemblea di Busan nel quale le chiese si dicevano pronte a «camminare insieme». Come ha spiegato il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del CEC, in un’intervista rilasciata all’agenzia NEV, “il pellegrinaggio è la descrizione della vita cristiana nel suo insieme. E’ un cammino di fede che può essere percorso concretamente, simbolicamente, spiritualmente o in una combinazione di questi tre elementi”. I 12 studi – uno al mese – sul pellegrinaggio vogliono dare sostanza biblica a questa idea, attraverso il lavoro del gruppo di studio teologico, appositamente istituito dalla segreteria generale del CEC. L’intento è di riflettere sulle diverse storie e immagini di pellegrinaggio nelle Scritture, incoraggiando i lettori ad intraprendere i propri cammini per la giustizia e la pace, individuali e comunitari. Il primo contributo – disponibile in inglese come i successivi – s’intitola Pellegrinaggio verso una terra già abitata, basato sulol vocazione di Abramo in genesi 12:1-9. Ne è autore Jione Havea, pastore della Chiesa metodista di Tonga, in Oceania, e docente dello United Theological College presso la Charles Sturt University, Australia. Il testo intende esplorare la dialettica tra i concetti di promessa e benedizione riguardo alla sovranità sulla terra.