La Bibbia e le donne a partire dalla Riforma

Il 5 e il 6 maggio a Roma un convegno internazionale organizzato dal Coordinamento teologhe italiane e dalla Facoltà valdese di teologia

Roma (NEV), 4 maggio 2017 – Sarà l’aula magna della Facoltà valdese di teologia ad ospitare il 5 e il 6 maggio prossimi, a Roma, il convegno internazionale “La Bibbia e le donne a partire dalla Riforma: 500 anni di cambiamenti”. Promosso dallo stesso ateneo valdese e dal Coordinamento teologhe italiane (CTI), i due giorni di convegno vogliono evidenziare l’apporto che la Riforma ha dato alla comprensione del testo sacro e, soprattutto, a nuove linee interpretative da parte delle donne. Una ventina di esperte ed esperti di area tedesca, anglo-americana e italiana metteranno a confronto analisi e prospettive di studio in un periodo di lunga durata che va dal pensiero di Lutero alle chiese del Risveglio, per arrivare allo stato odierno dell’esegesi femminista.

Letizia Tomassone

“Nell’anno della Riforma – scrive la teologa protestante Letizia Tomassone, tra le relatrici del convegno, in un articolo pubblicato sul sito www.chiesavaldese.org – sono sbocciati molti studi sulle donne della Riforma. È per me un grande arricchimento studiare le loro vite e i loro scritti, scoprire la vivacità di donne che nel XVI secolo si sono sentite investite dallo Spirito santo e hanno percepito di esser parte della chiesa, a tal punto da poter parlare ed esprimere il proprio commento alle Scritture. I riformatori contribuirono ad aprire la strada al protagonismo delle donne”.

L’incontro – che vede la collaborazione anche della Karl-Franzens-Universität di Graz (Austria) ed è sostenuto dai fondi 8 per mille delle chiese metodiste e valdesi – si aprirà con i saluti di Fulvio Ferrario, decano della Facoltà valdese di teologia, e di Cristina Simonelli, presidente del CTI. Il programma – che spazia dal pensiero teologico sul ruolo delle donne nella chiesa a partire da Lutero alle donne quacchere del XVII secolo, dall’eterodossia italiana del Cinquecento alle donne valdesi di fine Ottocento – prevede per venerdì 5, alle 16.30, la presentazione del progetto “Il catalogo del materiale biblico italiano (secoli XV-XVII), con le relazioni di Erminia Ardissino su “Riscritture bibliche di donne dell’area cattolica” e di Elise Boillet su “I Salmi di David al femminile in Italia tra Riforma e Controriforma: versioni commentate di Laura Battiferri e Chiara Matraini”. Sabato 6, alle 15.30 il convegno si concluderà con la tavola rotonda “Teologia femminista e Bibbia: Chiese a confronto”. Intervengono la teologa battista Elizabeth Green; la biblista Irmtraud Fischer (Università di Graz); la cappellana laica del vescovo di Ely (Gran Bretagna), Bridget Nichols; e la biblista spagnola Mercedes Navarro Puerto.