Praga. Al via l’Assemblea della Commissione delle chiese per i migranti in Europa

Quattro giorni di incontri, conferenze e proposte per parlare del ruolo delle chiese nell'integrazione dei rifugiati, di rappresentazione delle migrazioni nei media e di corridoi umanitari 

Roma (NEV), 21 giugno 2017 – Si apre domani a Praga (Repubblica Ceca) l’Assemblea generale della Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME). Una sessantina di rappresentanti di chiese e organizzazioni ecclesiastiche si ritroveranno presso la sede della Chiesa evangelica dei Fratelli boemi fino a domenica 25 giugno per valutare il lavoro del CCME nell’ultimo triennio e per decidere le priorità future.

La prima giornata di lavori sarà dedicata alla conferenza dal titolo “Ruolo delle chiese nell’integrazione di rifugiati e migranti”, una panoramica continentale che inizierà con l’intervento di Pavla Novotna, vice direttore della sezione sulle politiche di asilo e delle migrazioni del Ministero dell’interno della Repubblica Ceca.

I lavori assembleari veri e propri si apriranno venerdì 23 giugno. Tra i temi in discussione: il ruolo e i doveri dei media nel descrivere i migranti; il rapporto tra il CCME e la Conferenza delle chiese europee (KEK); il progetto dei cosiddetti “safe passages” rispetto ai quali l’Italia può presentare il progetto pilota dei Corridoi umanitari, promosso dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), dalle chiese metodiste e valdesi e dalla Comunità di Sant’Egidio, che ha portato nel nostro paese legalmente e in sicurezza circa 800 profughi siriani e iracheni.  “Una proposta concreta e sostenibile che le chiese protestanti italiane propongono ai paesi dell’area Schengen – ha dichiarato, in occasione della giornata di preghiera europea per i rifugiati indetta dalla KEK e dal CCME, il coordinatore del programma

Arrivo a Roma Fiumicino di un corridoio umanitario, 27 aprile 2017

rifugiati e migranti “Mediterranean Hope” della FCEI  Paolo Naso -. I corridoi umanitari, oltre che in Italia, stanno trovando applicazione in Francia, e sono allo studio di vari partner ecumenici europei. La speranza è che il CCME individui strumenti e strategie concreti per offrire sostegno alle iniziative che varie chiese europee hanno già adottato per tutelare i profughi e i richiedenti asilo che cercano rifugio in Europa. Come Federazione di chiese che opera a Lampedusa dal 2014 siamo già impegnati nell’organizzazione di una conferenza internazionale che si svolgerà intorno al 3 ottobre, anniversario della morte di 368 migranti a poche miglia dalle coste dell’isola”.

Tre gli italiani presenti all’Assemblea: il pastore Luca Baratto in rappresentanza della FCEI, il battista Edouard Kibongui, membro del Comitato esecutivo della KEK, e la metodista Gretije van der Veer, membro della Tavola valdese.