Diritti umani. Conclusa a Palermo la “Summer school” della KEK

Roma (NEV), 8 luglio 2017 – Si è tenuta dal 2 al 6 luglio presso il Centro diaconale “La Noce” di Palermo la Summer school sui diritti umani promossa dalla Conferenza delle chiese europee (KEK) e organizzata dalla Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME). Alla sua quarta edizione, quest’anno incentrata sui diritti dei migranti, ha visto la partecipazione di 45 delegati di chiese provenienti da tutto il continente.

Göran Gunner, moderatore per la KEK del gruppo di lavoro tematico sui diritti umani ha osservato come “sia importante per le chiese europee ragionare sia sugli aspetti teologici che su quelli giuridici relativi ai diritti dei migranti e dei rifugiati, affinché esse possano avere un ruolo forte e un impatto reale sulle decisioni in materia che vengono prese a livello delle varie nazioni e di Unione europea”.

Grande preoccupazione è stata espressa di fronte alla tendenza dei governi europei di limitare l’accesso agli stranieri e al contempo di abusare delle misure detentive per la gestione dei flussi. E’ stato espresso un forte sostegno al progetto dei “passaggi sicuri” verso l’Europa, come i “corridoi umanitari” gestiti dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e dai suoi partner ecumenici. Per l’occasione ha partecipato Alberto Mallardo, operatore del Programma rifugiati e migranti della FCEI – Mediterranean Hope.

Ai lavori era presente il pastore della chiesa valdese di Palermo, Peter Ciaccio, già membro del gruppo di lavoro sui diritti umani della KEK, che per i delegati ha tenuto un culto con Santa Cena presso la chiesa di via Spezio.

La “Summer school” sui diritti umani della KEK tutti gli anni si svolge in una località europea diversa.