Roma (NEV), 10 luglio 2017 – “I rapporti tra cattolici e valdesi del Pinerolese vivono oggi un momento di grazia, alimentato da scambi, gesti, preghiere in un cammino che ci sta aiutando a conoscerci e a cercare strade comuni per la testimonianza dell’Evangelo di Gesù Cristo”: questo quanto il pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese, ha scritto in una lettera di auguri al nuovo vescovo di Pinerolo (TO), don Derio Olivero, recentemente nominato da papa Francesco alla guida della diocesi che comprende le cosiddette “Valli valdesi”, culla della storica minoranza protestante italiana, tra cui Torre Pellice (TO), sede della Tavola valdese (organo esecutivo delle Chiese metodiste e valdesi), insieme a quella di Roma.
Nel suo saluto il moderatore Bernardini ha anche voluto ricordare la “incisiva azione ecumenica” del vescovo uscente mons. Pier Giorgio Debernardi, che peraltro sarà ancora presente al Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi che si apre a Torre Pellice il 20 agosto.
Don Olivero, 56 anni, finora vicario generale della Diocesi di Fossano, è il diciottesimo vescovo della Diocesi di Pinerolo. Mons. Debernardi, 77 anni, è stato al vertice della comunità cattolica pinerolese (in tutto 62 parrocchie) per quattro lustri, la sua nomina risale all’8 novembre 1998.
(per approfondimenti: chiesavaldese.org)