Roma (NEV), 18 luglio 2017 – Si apre lunedì 24 luglio a Lilongwe, in Malawi, la prima Eco-Scuola su “Acqua, cibo e cambiamenti climatici”. Organizzata dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), insieme alla Rete ecumenica per l’acqua (EWN) e all’Alleanza ecumenica per la difesa dei diritti (EAA), la scuola vedrà la partecipazione di 20 giovani tra i 18 e i 30 anni, uomini e donne, appartenenti alle chiese africane membro del CEC o collegate agli altri due enti promotori.
Fino al 3 agosto, i partecipanti avranno la possibilità di studiare le cause e le manifestazioni locali e globali della crisi idrica e dell’insicurezza alimentare alla luce dei cambiamenti climatici. Il nesso tra questi tre elementi – acqua, cibo, clima – è infatti profondo e condiziona direttamente la sostenibilità e la sopravvivenza di intere comunità.
L’Eco-Scuola intende esaminare le sfide del cambiamento climatico dalla prospettiva della fede e dell’etica, cercando possibili risposte ecumeniche. Lo scopo generale dei 10 giorni fi di formazione è di offrire ai partecipanti una comprensione di base delle crisi idriche e alimentari legate al cambiamento climatico; offrire strumenti etici e teologici relativi ai problemi affrontati; promuovere l’eco-attivismo all’interno delle chiese; definire insieme ai partecipanti idee e azioni concrete.
Questi scopi saranno raggiunti attraverso lezioni e laboratori; studi biblici; laboratori di liturgia creativa; visite per sperimentare direttamente le conseguenze del cambiamento climatico; condivisione di esperienze locali e globali; attività culturali e artistiche; definizione di un piano d’azione. Facilitatori della Eco-Scuola saranno Dinesh Suna e Manoj Kurian, coordinatori della EWN e dell’EAA.
, 18 luglio 2017 - Si apre lunedì 24 luglio a Lilongwe, in Malawi, la prima Eco-Scuola su “Acqua, cibo e cambiamenti climatici”.){kind=link}