Torre Pellice (NEV), 25 agosto 2017 – Il segretario generale Olav Fikse Tveit e la moderatora Agnes Buom del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) sono stati ricevuti ieri in Vaticano da papa Francesco. Tra i temi affrontati, molto spazio è stato dedicato alle relazioni ecumeniche: “Siamo molto grati per l’incontro costruttivo e fruttuoso avuto con papa Francesco. In questo momento, propositi e obiettivi del movimento ecumenico sono molto rilevanti. C’è bisogno di una continua ricerca di unità” ha dichiarato Tveit. Abuom ha sottolineato quanto l’unità della chiesa e l’unità dell’umanità siano interconnesse: “Gli sforzi ecumenici non potranno avere successo senza una profonda comprensione di ciò che significa vivere insieme nel corpo di Cristo, nell’amore di Cristo. Frammentazioni, divari tra ricchi e poveri, estremismi e violenze, sono preoccupazioni condivise. Per il futuro del pianeta Terra, la nostra casa comune, abbiamo una chiamata comune”.
Abuom e Tveit hanno sottolineato l’importante ruolo dei leader religiosi nella ricerca di soluzioni ai conflitti nel mondo, sui temi del cambiamento climatico e della giustizia economica: “Il futuro dell’umanità è minacciato; i più poveri stanno già subendone le conseguenze” hanno concluso Tveit e Abuom incoraggiando la Chiesa cattolica romana a “essere insieme a noi nel mobilitare un reale cambiamento nelle mentalità, nei cuori e nelle priorità”. L’incontro con papa Francesco si è concluso con una preghiera comune per l’unità, la pace e la riconciliazione.
Very inspiring meeting w Pope Francis today in Rome, addressing common issues and concerns for ecumenical movement: https://t.co/sT419hjynM
— Olav Fykse Tveit (@OlavTveit) August 24, 2017