Roma (NEV), 5 ottobre 2017 – Venerdì 13 ottobre la società civile, insegnanti, genitori e alunni, torneranno a manifestare insieme al movimento #Italianisenzacittadinanza e a L’Italia sono anch’io per trasformare, a Roma, piazza Montecitorio nella piazza della Cittadinanza, con laboratori creativi, flash mob, cori e palloncini tricolore per ribadire la necessità del voto immediato della Riforma che introduce lo Ius soli temperato e lo Ius culturae.
I rappresentanti di Senato e Governo devono dimostrare senso di responsabilità verso i bambini e le bambine che in Italia crescono, votando immediatamente la Riforma. Lo stesso premier Paolo Gentiloni ha recentemente definito quella sulla cittadinanza una Riforma di civiltà, impegnandosi ad approvarla entro l’autunno.
Secondo i promotori del CittadinanzaDay, il movimento #ItalianiSenzacittadinanza e l’Italia sono anch’io, è questo il momento per votare una legge che sancisce il principio che “chi cresce in Italia è italiano”, riconoscendo così la ricchezza interculturale dell’Italia di oggi, miglior antidoto alle preoccupanti derive razziste e ai discorsi d’odio.
Basta giocare, per motivi elettorali, con le vite di quasi un milione di Italiani non riconosciuti tali (815mila alunni e alunne al 31 dicembre 2016, fonte Miur).
All’iniziativa hanno già aderito la rete degli “Insegnanti per la Cittadinanza”, che hanno lanciato uno sciopero della fame cominciato il 3 ottobre e promosso iniziative nelle scuole in tutta Italia, e altre realtà del mondo della scuola come l’Associazione Genitori Pisacane 0-11.
L’appuntamento è per le ore 16 di venerdì 13 ottobre in piazza Montecitorio. La Federazione delle chiese evangeliche in Italia fa parte dal 2011 della campagna “L’Italia sono anch’io”.