
Roma (NEV), 18 ottobre 2017 – Nell’ottobre del 1967 si riuniva per la prima volta ad Ariccia, presso Roma, la Commissione internazionale di dialogo tra metodisti e cattolici romani (MERCIC). A 50 anni di distanza, giovedì 19 ottobre, quell’evento sarà ricordato a Roma con una serie di conferenze e una celebrazione ecumenica.

Per l’occasione saranno presenti rappresentanti del Consiglio metodista mondiale (WMC) e dell’Ufficio ecumenico metodista di Roma (MEOR) costituitosi nel 2016, oltreché i componenti del MERCIC che proprio in questi giorni hanno cominciato a Roma una nuova sessione di incontri di dialogo teologico. “Il Cinquantenario sarà caratterizzato da alcuni eventi, tutti previsti per il 19 ottobre, tra cui un’udienza in Vaticano durante la quale verrà consegnato a papa Francesco l’ultimo documento stilato dal MERCIC intitolato: ‘La chiamata alla santità: di gloria in gloria‘”, ha spiegato Tim Macquiban, pastore della chiesa metodista di lingua inglese di Ponte Sant’Angelo a Roma e direttore del’Ufficio ecumenico metodista.
Della delegazione metodista che si recherà in Vaticano, farà parte anche la pastora Mirella Manocchio, presidente dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI).
Nel pomeriggio, alle 16 presso il Centro Pro Unione, in via Santa Maria dell’Anima 30, si terranno due conferenze per riflettere su cinquant’anni di dialogo tra le due confessioni. Ne parleranno Clare Watkins, docente di teologia all’Università di Roehampton (Regno Unito) e Gillian Kingston, vice presidente del WMC. Ai due interventi risponderanno i co-presidenti della Commissione cattolico metodista, il vescovo John Sherrington e il pastore David Chapman.
La giornata si concluderà con un culto ecumenico presso l’Oratorio di San Francesco Saverio (Caravita) dove predicherà il segretario generale dei metodisti mondiali, il vescovo Ivan Abrahams.