#WelcomingEurope. La Commissione UE ha validato l’iniziativa dei cittadini europei

Ratificata l’ammissibilità giuridica della proposta per la quale andranno raccolte entro un anno 1 milione di firme in almeno sette paesi dell’Unione europea. L’iniziativa chiede tre modifiche alle normative dell’UE volte a fermare la criminalizzazione dell’aiuto umanitario; a estendere i programmi di sponsorship rivolti ai rifugiati; e a rafforzare i meccanismi di tutela dei diritti civili verso rifugiati e migranti

Roma (NEV), 20 febbraio 2018 – Come previsto dalla procedura richiesta per le iniziative dei cittadini europei, la Commissione europea ha validato e registrato l’iniziativa “Siamo un’Europa accogliente. Lasciateci aiutare!” ratificandone l’ammissibilità giuridica. Promossa dal Migration Policy Group basato a Bruxelles (Belgio), con il sostegno di un’ampia piattaforma di organizzazioni della società civile e del mondo delle chiese impegnate sul fronte dei migranti – tra cui la Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME) e l’Eurodiaconia – l’iniziativa vede la partecipazione anche della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).

La Campagna #WelcomingEurope sarà lanciata a breve in Italia: si tratta di raccogliere firme a favore di tre modifiche alle normative dell’Unione europea (UE) volte a fermare la criminalizzazione dell’aiuto umanitario; a estendere i programmi di sponsorship rivolti ai rifugiati; e a rafforzare i meccanismi di tutela dei diritti civili verso rifugiati e migranti.

La possibilità per gli europei di avanzare proposte di legge con lo strumento dell’”Iniziativa dei cittadini europei” è stata introdotta con il Trattato di Lisbona. I promotori dell’iniziativa avranno un anno per raccogliere un milione di firme in almeno sette diversi Stati membri della UE. Una volta depositate le firme, la Commissione avrà un periodo di tre mesi di tempo per rispondere. Potrà decidere di concedere la domanda o meno, ma in entrambi i casi sarà richiesto di giustificare la decisione.