#MLK50forward. Negli Stati Uniti, la Global March for Humanity

Il 9 aprile una marcia ad Atlanta, in Georgia, per commemorare Martin Luther King a cinquant’anni dalla morte e dall'iconica processione funebre del 9 aprile 1968. In Italia, una conferenza internazionale e la proiezione di “Selma – La strada per la libertà”

Roma (NEV), 6 aprile 2018 – Il 9 aprile, in occasione dell’anniversario del funerale di Martin Luther King, si terrà ad Atlanta negli Stati Uniti la Global march for humanity.

Organizzata dal “The King Center”, fondazione nata nel 1968 per opera di Coretta Scott King, moglie del premio Nobel per la pace e pastore battista afroamericano M. L. King di cui si commemorano quest’anno i cinquant’anni dall’assassinio, la marcia partirà alle 12 dalla storica Chiesa battista Ebenezer: un luogo simbolo per la comunità e il movimento nonviolento, dove è posta la statua di King, proprio di fronte al Campidoglio della Georgia.

La marcia sarà seguita da un programma di “Amore per l’umanità” (Love for Humanity) e da un evento “Inspirtainment”, per ispirare e motivare il mondo a portare avanti il messaggio di amore e umanità di King. L’iniziativa si inserisce nell’ampio programma di commemorazione di M. L. King, del quale la stessa figlia, Bernice King, recentemente intervistata dalla rubrica “Protestantesimo-RAIdue”, si è fatta testimone e promotrice.

Proseguono anche in Italia le iniziative collegate a questo cinquantenario. Il 12 e 13 aprile all’Università di Torino presso il Campus Luigi Einaudi, promosso dal Centro interuniversitario di studi americani e transatlantici Piero Bairati, è in agenda una conferenza internazionale (in inglese) dal titolo: “Fifty years and Counting: The Global Memory and Legacy of Martin Luther King”; fra i relatori, Paolo Naso e Massimo Rubboli. Nel quadro del convegno al Cinema Massimo il 13 aprile sarà proiettato il film “Selma – La strada per la libertà” di Ava DuVernay (Gran Bretagna 2014).

Per approfondimenti sulla vita e l’opera di Martin Luther King leggi la nostra scheda qui.