Roma (NEV), 29 maggio 2018 – Si apre giovedì 31 maggio a Novi Sad (Serbia) la XV Assemblea generale della Conferenza delle chiese europee (KEK) che avrà per tema conduttore le parole di Gesù “Voi sarete miei testimoni” (Atti 1:8).
Oltre 400 rappresentanti delle chiese membro della KEK si ritroveranno nella città serba per interrogarsi su come testimoniare la fede cristiana nell’Europa di oggi, attraversata da nuovi nazionalismi e populismi, segnata dalla conseguenze della crisi finanziaria del 2008, impaurita dai flussi migratori e incerta su quali debbano essere i propri valori fondativi.
“Il lavoro preparatorio all’Assemblea è consistito in una serie di consultazioni regionali attorno al documento ‘Quale futuro per l’Europa?’ inviato alle chiese per la riflessione e discussione comune”, ha spiegato il padre ortodosso finlandese Heikki Huttunen, segretario generale della KEK.
Il programma dell’Assemblea ruoterà invece attorno a tre parole chiave che scandiranno i lavori: ospitalità, giustizia, testimonianza. Attorno ad esse si svilupperanno i dibattiti assembleari su temi quali il dialogo ecumenico, le diseguaglianze sociali, l’accoglienza dei migranti, le democrazie e i populismi, la libertà religiosa.
Il pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), sarà uno gli oratori ufficiali dell’Assemblea che vedrà, tra gli altri, gli interventi del patriarca Ignazio Aphrem II della chiesa ortodossa siriaca, della vescova luterana svedese Antje Jackelen, e dell’arcivescovo di Canterbury Justin Welby.
A Novi Sad l’Italia sarà rappresentata dal pastore metodista Peter Ciaccio; da Edouard Kibongui rappresentante dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI) e membro uscente del Comitato direttivo della KEK; dal pastore luterano Urs Michalke; dalla pastora valdese Letizia Tomassone; dal pastore Luca Baratto in rappresentanza della FCEI.
Alcuni momenti significativi dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta streaming sul canale Youtube della KEK.