Roma (NEV), 21 giugno 2018 – Una croce lignea decorata con simboli della disabilità è il dono che papa Francesco ha ricevuto oggi pomeriggio durante la sua visita al Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) a Ginevra.
L’ha realizzata l’intagliatore keniota Karim Okiki, sordomuto dall’età di tre anni. “Vorrei che questa croce non fosse solo un regalo a papa Francesco ma rappresentasse anche un appello a tutti i cristiani affinché cambino la loro attitudine verso le persone disabili. Anche noi, siamo infatti creati a immagine di Dio”, ha spiegato l’artista.
Okiki ha riprodotto sulle braccia della croce i simboli delle persone non vedenti, non udenti e con disabilità fisiche, e al centro il simbolo del linguaggio dei segni.

Lo scambio dei doni è avvenuto nel primo pomeriggio presso il giardino dell’Istituto ecumenico di Bossey, dove papa Francesco ha pranzato insieme al segretario generale del CEC, pastore Olav Fykse Tveit, e ai membri del Comitato centrale dell’organismo ecumenico mondiale.
L’Istituto ecumenico di Bossey è un centro internazionale del CEC per la promozione dell’incontro, del dialogo e della formazione, fondato nel 1946. Ogni anno, accoglie studenti e ricercatori da tutto il mondo per periodi di specializzazione in teologia ecumenica, missiologia ed etica sociale.
La visita di papa Francesco al CEC continua questo pomeriggio, presso il Centro ecumenico di Ginevra, con un incontro ufficiale con i membri del Comitato centrale del CEC.