Corso universitario in mediazione umanistica, sociale e penale

Un progetto innovativo della chiesa valdese di Como e dell’Università dell’Insubria sulla giustizia riparativa per le vittime dell'immigrazione

Roma (NEV), 4 settembre 2018 – Un corso di specializzazione universitaria in giustizia riparativa e mediazione umanistica dal titolo “Tutela delle vittime, mediazione penale e sociale” comincerà il 20 ottobre e avrà durata di 200 ore, suddivise in 12 unità di un weekend mensile ciascuna, per la durata di un anno.

Il corso è promosso dal Centro studi sulla giustizia riparativa e la mediazione (CesGReM), dall’Università degli studi dell’Insubria (sede di Como e Varese) in sinergia con il progetto “Contatto-trame riparative nella comunità” e la chiesa valdese di Como.

Si tratta di un’iniziativa che si inserisce nel contesto di un crescente interesse sul tema della tutela delle vittime, in particolare quelle dell’immigrazione, nell’ambito della giustizia riparativa (Restorative Justice).

“Da anni abbiamo la percezione di dover reagire, fare qualcosa rispetto alla “frontiera”, che per noi è costituita non dal Mediterraneo ma dalle Alpi – ha detto il pastore della chiesa valdese di Como, Andreas Köhn – Da un paio d’anni ci stiamo confrontando con la presenza di migranti e ci siamo chiesti che cosa potevamo fare come comunità valdese”.

Il corso è aperto a tutte le persone che abbiano una laurea triennale e intendano approfondire le conoscenze e capacità per lavorare in tutti gli ambienti in cui è necessaria una preparazione qualificata nella mediazione dei conflitti.

Docenti del corso saranno Grazia Mannozzi, direttrice del CesGReM, e Giovanni Angelo Lodigiani, entrambi docenti di Diritto penale e Giustizia riparativa e mediazione penale all’Università degli Studi dell’Insubria.

Per iscriversi, entro il 15 settembre, bisogna inviare una mail, corredata da curriculum vitae, all’indirizzo cesgrem@uninsubria.it.

Per ulteriori informazioni consultare questo indirizzo.