Roma (NEV), 9 ottobre 2018 – “Come chiese siamo molto preoccupati per le sfide affrontate dall’Europa, non solo quelle che abbiamo sollevato nella Conferenza delle chiese europee (KEK) con la lettera aperta sul futuro dell’Europa, ma anche le questioni legate al mondo lavoro e, soprattutto, su come affrontiamo le paure”, ha affermato il presidente della KEK, pastore Christian Krieger a margine dell’incontro che si è svolto l’8 ottobre a Bruxelles tra i rappresentanti di alcune delle chiese membro della KEK, la Conferenza di chiese europee, e i leader della Commissione europea.
La riunione annuale è stata ospitata dal vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans ed ha riunito oltre ai rappresentati della Commissione europea, i rappresentanti delle organizzazioni religiose di tutta Europa.
Il tema affrontato è stato “Il futuro dell’Europa: affrontare le sfide attraverso azioni concrete” ed al centro della discussione sono state le pratiche che dovrebbero essere intraprese per rispondere efficacemente alle questioni come le migrazioni, l’integrazione sociale, la sostenibilità degli stili di vita e le imminenti elezioni del Parlamento europeo previste per la primavera del 2019.
Erano presenti all’incontro fra gli altri il metropolita Athanasios della Chiesa di Grecia, il vescovo anglicano Robert Innes, Albert Guigui della Conferenza europea dei rabbini, l’imam della moschea di Gent Khalid Benhaddou, Frank July, presidente della Chiesa evangelica del Wuerttemberg, Mariano Crociata, vicepresidente delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (COMECE).
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