Uscire dentro. Pluralismo religioso e carcere

Un convegno nella Casa circondariale di Rebibbia a Roma affronterà una riflessione sul tema del pluralismo religioso e la cura spirituale in carcere. Obbligatorio accreditarsi entro il 26 ottobre

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Roma (NEV), 24 ottobre 2018 – Mercoledì 7 novembre, presso la sala teatro della Casa circondariale Rebibbia nuovo complesso “Raffaele Cinotti” (via Raffaele Majetti 70, Roma) avrà luogo il convegno dal titolo “Uscire dentro. Pluralismo religioso e carceri”, al quale partecipa anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Promosso dalla rivista Confronti, in collaborazione con l’associazione Spondé e l’associazione Antigone, l’incontro riprende i temi contenuti nell’ultimo numero monografico del periodico.

Nelle intenzioni degli organizzatori il convegno, che gode del patrocinio del Ministero della giustizia e del supporto del Comitato interministeriale per i diritti umani (CIDU), rappresenterà un momento di confronto e riflessione condivisa intorno al tema del pluralismo religioso e della cura spirituale in carcere, valutazioni sullo stato dell’arte, punti di forza e punti di debolezza nel rapporto carcere/detenuto-cura spirituale/libertà religiosa.

All’evento prenderanno parte i rappresentanti delle principali religioni in Italia, fra cui il pastore Francesco Sciotto in rappresentanza della FCEI, Hamid Adb al-Qadir Distefano (Consigliere direttivo Comunità religiosa islamica italiana – COREIS), Izzeddin Elzir (Consigliere direttivo Unione delle comunità islamiche d’Italia – UCOII), Raffaele Grimaldi (Ispettore generale dei cappellani delle carceri italiane), Marisa Iannucci (Presidente associazione Life onlus), Bogdan Petre (Consigliere della Diocesi ortodossa romena per i problemi della pastorale penitenziaria), Riccardo Plati (Responsabile relazioni esterne Istituto buddista italiano Soka Gakkai), Giorgio Raspa (Presidente Unione buddhista italiana – UBI), Abdellah Redouane (Segretario generale del Centro islamico culturale d’Italia), Svamini Hamsananda Ghiri (Vicepresidente Unione induista italiana – UII), Ven Seiun (Liberation prison project Italia – UBI).

L’iniziativa è finanziata con i fondi 8 per mille dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI).

È obbligatorio accreditarsi (entro il 26 ottobre): accrediti@confronti.net