#FineVita. Firmato il Manifesto interreligioso

Siglato oggi a Roma il primo documento bioetico che pone importanti fondamenti comuni per il dialogo interreligioso in ambito sanitario. Al lavoro un tavolo per definire le procedure operative

5 febbraio 2019, firma del Manifesto interreligioso dei diritti nei percorsi di fine vita

Roma (NEV), 5 febbraio 2019 – “È significativo per noi protestanti aver firmato questo ‘Manifesto interreligioso dei diritti nei percorsi di fine vita’ proprio nel mese di febbraio, alla vigilia della festa della libertà con cui ricordiamo il riconoscimento dei diritti civili e politici ai valdesi da parte del re Carlo Alberto, concessi il 17 febbraio 1848, 171 anni fa” con queste parole commenta la giornata di oggi il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), pastore Luca Maria Negro, tra i 18 firmatari del Manifesto presentato oggi in una cerimonia ufficiale nel Salone del Commendatore presso Santo Spirito in Sassia, a Roma.

Luca Maria Negro presso Santo Spirito a Roma, 5 febbraio 2019, firma del Manifesto interreligioso dei diritti nei percorsi di fine vita.

“Come protestanti italiani crediamo che libertà e responsabilità siano due concetti inscindibili, pertanto il dialogo con le istituzioni e con le altre confessioni e religioni è un punto di partenza non solo sui temi bioetici, come in questo caso, ma anche in generale su questioni più ampie – ha continuato Negro –. Stiamo ancora aspettando una legge quadro sulla libertà religiosa in Italia e pensiamo che proprio a partire dal rispetto delle diverse fedi possiamo dare un contributo importante alla società”.

Il Manifesto, che ha visto collaborare protestanti, cattolici, ortodossi, ebrei, musulmani, buddisti e induisti, definisce nove diritti fondamentali e garantisce, oltre alle cure, il rispetto della dignità e il supporto religioso e spirituale per chi si trova nella fase finale della vita in strutture sanitarie: “Un lavoro importante frutto di una particolare sensibilità nei confronti del dialogo interreligioso in ambito sanitario, volto a creare un percorso che porti a impegni concreti” si legge nella nota stampa diramata oggi, che sottolinea il documento come “punto di arrivo di un percorso pienamente condiviso che rende possibile la trasformazione dei nove diritti in procedure operative”.

Le confessioni religiose hanno sottoscritto il testo, promosso dal Tavolo Interreligioso di Roma insieme alla Asl Roma 1 e al Gemelli medical center (GMC) – Università Cattolica del Sacro Cuore, in una data che si colloca all’interno della Settimana mondiale dell’armonia interreligiosa promossa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Ha portato un saluto durante la cerimonia anche la Ministra della Salute, Giulia Grillo.

Per rendere operativo il Manifesto ed elaborare delle Linee guida applicative su alimentazione, cura spirituale, trattamento del corpo nella malattia e nei riti pre e post mortem, è operativo un Tavolo interreligioso di cui fa parte, per la FCEI, il pastore Herbert Anders.

Scarica la scheda: Nove diritti nei percorsi di fine vita

Guarda il video della cerimonia sulla pagina Facebook della Asl Roma 1


I FIRMATARI

1)            ASL ROMA1 – Angelo Tanese – Direttore Generale

2)            Tavolo Interreligioso di Roma di Roma – Maria Angela Falà – Presidente

3)            Tavolo Interreligioso di Roma – Paola Gabbrielli – Presidente Emerito

4)            GMC  – Università Cattolica del Sacro Cuore – Pier Francesco Meneghini – Presidente

5)            Don Carlo Abbate – Assistente Spirituale Hospice Villa Speranza di Roma – Università Cattolica del Sacro Cuore

6)            Vicariato di Roma – Mons. Paolo Ricciardi – Vescovo Ausiliare Delegato per la Pastorale della Salute Diocesi di Roma

7)            Unione Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno – Stefano Paris – Presidente

8)            Diocesi Ortodossa Romena d’Italia – Padre Ilie Ursachi – Consigliere per la Pastorale Sociale e Sanitaria

9)            Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia – Pastore Luca Maria Negro – Presidente

10)         Centro Islamico Culturale d’Italia – Abdellah Redouane – Segretario Generale

11)         Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai – Alberto Aprea – Presidente

12)         Unione Buddhista Italiana – Giorgio Raspa – Presidente

13)         Unione Comunità Ebraiche italiane – Noemi Di Segni – Presidente

14)         Unione Induista Italiana – Franco Di Maria Jayendranatha – Presidente

15)         CSV – Renzo Razzano – Presidente CSV Lazio

16)         AVO – Carla Messano – Vice Presidente Federavo e Rappresentante delle Regioni

17)        CITTADINANZATTIVA – Antonio Gaudioso – Segretario Generale

18)        OSS – Hospice Villa Speranza – Simone Cicuzza