Decreto Salvini. La prima crepa a Scandicci

Claudio Geymonat, su Riforma.it, racconta la storia di Yosef, il richiedente asilo che è riuscito ad aprire una breccia nel decreto Salvini

Roma (NEV), 21 marzo 2019 – E’ il ricorso di Yosef, somalo di 50 anni, ospite delle strutture della Diaconia valdese nella provincia di Firenze da gennaio 2018 a creare un importante precedente nella giurisprudenza per smontare uno dei cardini del decreto sicurezza, quello che vieta l’iscrizione all’anagrafe per i richiedenti asilo.

Claudio Geymonat su Riforma.it racconta questa storia che si svolge nel Comune di Scandicci, in cui Yosef risiede, e che si è conclusa in modo positivo grazie all’aiuto degli avvocati dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (ASGI).

Davide Arca, referente del servizio adulti della diaconia fiorentina, in un’intervista ripercorre i momenti salienti di questa storia fino alla notizia, due giorni fa “che il giudice ha accolto tale ricorso e ha ordinato al Comune di Scandicci l’immediata iscrizione all’anagrafe del richiedente asilo”.

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