15° Festival biblico. #POLIS

Dal 2 al 26 maggio 2019 a Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Vittorio Veneto, la ormai consolidata rassegna sulla Bibbia. Le presenze protestanti

Roma (NEV), 2 maggio 2019 – Apre ufficialmente oggi la quindicesima edizione del Festival biblico. Oltre 200 eventi, 5 città coinvolte (Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Vittorio Veneto) e una parola chiave: “Polis”. Il tema sarà trattato da numerosi punti di vista con il contributo di pastori, pastore, biblisti, teologi, filosofi, storici, psichiatri, sociologi, architetti, archeologi, urbanisti, rappresentanti istituzionali e della cultura, artisti, cantanti. Sono previste mostre, proiezioni, presentazioni, meditazioni, incontri, laboratori, musical, spettacoli teatrali, concerti, visite guidate e addirittura una discesa dell’Adige in gommone, “Pacis Flumen”. L’Agenzia NEV ha selezionato alcuni incontri che vedono la presenza di rappresentanti del protestantesimo italiano.


Giovedì 9 maggio

INSIEME PER L’EUROPA, veglia ecumenica di preghiera e di testimonianza con rappresentanti delle chiese cristiane, ore 19, Chiesa di Santa Sofia, Via Santa Sofia, 102 – Padova. Partecipano Ioannis Antoniadis, chiesa ortodossa greca; don Giovanni Brusegan, chiesa cattolica; Greta Devos, chiesa evangelica luterana; padre Gheorghe Liviu Verzea, chiesa ortodossa rumena; Mary Waite, chiesa evangelica metodista.


Sabato 11 maggio

DAL CONFLITTO ALLA CONDIVISIONE, la città come grammatica delle relazioni umane, una lettura biblica, con la pastora e biblista Lidia Maggi, ore 18, Casa Madonnina, Via Pioghella, 5 – Fiesso D’Artico (Ve).

Abitare la città significa gettare le fondamenta per una convivenza felice. La Bibbia riflette sull’arte della vita condivisa, ne racconta i successi e i fallimenti, ne denuncia i rischi e traccia mappe per imparare a diventare città ospitale, costruita da architetti e costruttori di relazioni giuste.


Domenica 12 maggio

LA BIBBIA DELL’AMICIZIA, ebrei e cristiani commentano insieme le Scritture, ore 10.30, Centro Culturale Altinate San Gaetano, Auditorium, Via Altinate, 71 – Padova. Partecipano Gadi Luzzatto Voghera, Giulio Michelini, Daniele Garrone – pastore valdese e membro del Consiglio della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Adolfo Ahron Locci. Modera Lucia Poli, saluto iniziale di Piero Stefani, presidente del Segretariato attività ecumeniche (SAE).

“La Bibbia dell’Amicizia”, a cura di G. Michelini, M. Cassuto Morselli, è una pubblicazione che raccoglie i contributi di studiosi ebrei e cristiani sulla Torah (Pentateuco).


Giovedì 16 maggio

QUALE BENE PER LA CITTÀ? Dramma e speranza nel racconto di Geremia, incontro di meditazione e preghiera con Lidia Maggi e don Dario Vivian, ore 20.45, Cinema Eliseo, Via Trieste, 12 – Lonigo (VI).


Sabato 18 maggio

“VA’ A NINIVE, LA GRANDE CITTÀ” (GN 1,2) Il duplice volto della città nella Bibbia, con Suor M. Cristina Caracciolo e il pastore Eric Noffke, ore 16, Palabiblico, Piazza Garibaldi – Rovigo.

La visione della città nella Bibbia è ambigua, ambivalente, una medaglia a due facce. Abbiamo l’immagine della città corrotta, piena di violenza, disumanizzante, la città che omologa le persone negando le diversità. E poi abbiamo la città madre, la vera metropoli, da meter = madre e polis = città, luogo dove si intesse una rete di relazioni vivificanti, comunione delle differenze, luogo di crescita dell’umano secondo il progetto di Dio, città della pace e dell’armonia cosmica.


Domenica 19 maggio

“LA NOSTRA CITTADINANZA, INFATTI, È NEI CIELI, DA DOVE ANCHE ATTENDIAMO COME SALVATORE IL SIGNORE GESÙ CRISTO” (FIL 3,20), culto evangelico. A seguire, aperitivo biblico. Con Eric Noffke, ore 10, Chiesa evangelica battista, Via Curiel, 2 – Rovigo.


Mercoledì 22 maggio

BIBBIA E SAPIENZA DEL BUON GOVERNO, la Bibbia può essere fattore di buona convivenza? Con Marinella Perroni, Paolo Naso, ore 18.45, Loggia del Capitaniato, Piazza dei Signori – Vicenza. In collaborazione con: Associazione Biblia


Mercoledì 22 maggio

LO SPAZIO DEL SILENZIO, stanza, intimità, scelta, ore 19.15, con Juri Nervo, Alessandro Bonardi e Kirsten Thiele, pastora della chiesa evangelica luterana in Italia (CELI), Libreria San Paolo, Via C. Battisti, 7 – Vicenza.

Come si configura il desiderio di silenzio in città? Richiede spazi, architetture e prassi? È un gesto vivibile? Una conversazione per sorvolare su pieni / vuoti del silenzio nella #polis.


Sabato 25 maggio

IL SEGNO DI GIONA, dentro e fuori: una città, un pesce e una risurrezione. Con la pastora valdese Ylenia Goss, ore 10.45, Oratorio del Gonfalone, Piazza del Duomo, 4 – Vicenza.

L’incontro gravita intorno alla figura di Giona e alla simbologia presente nel racconto biblico, estendendo il discorso dai Salmi al Nuovo Testamento in chiave di “entrate e uscite” dalla città, da stati di vita, da condizioni.


Sabato 25 maggio

DAL GRIDO ALLA PREGHIERA: IMMERSI NELLA CITTÀ, PER CONDIVIDERNE I DRAMMI (GEN 18), con Dario Vivian e Lidia Maggi, ore 12, Chiesa di Santa Corona, cortile, Corso Palladio, 2 – Vicenza.

Una donna e un uomo, una protestante e un cattolico, una pastora e un prete: le differenze s’incontrano, per narrare antiche storie bibliche, che interrogano il futuro delle nostre città. Luogo in caso di pioggia: Chiesa di Santa Corona


Sabato 25 maggio

DONNA, COMUNITÀ INTERROTTA, conversazione con Denis Mukwege (Premio Nobel per la pace 2018), ore 21, Chiesa di Santa Corona, cortile, Corso Palladio, 2 – Vicenza. Modera Concita De Gregorio

“È una battaglia necessaria, gli stupri non distruggono solo le donne e il loro corpo ma l’intera società” così dice Denis Mukwege. Una donna stuprata è derisa e allontanata: così si frantuma una persona, una comunità intera. Una testimonianza che non possiamo aggirare, con la sua carica di verità che traduce il logos dell’umanità.


Domenica 26 maggio

DALL’OSPITALITÀ ALL’OSTILITÀ: IN FUGA DALLA CITTÀ, PER DENUNCIARNE LE VIOLENZE (GEN 19), con Dario Vivian e Lidia Maggi, ore 12, Chiesa di Santa Corona, cortile, Corso Palladio, 2 – Vicenza.


Il Festival, promosso dalla Diocesi di Vicenza e dalla Società San Paolo, gode di numerosi patrocini fra cui quello della CEI e del Ministero per i beni e le attività culturali.