Anglicani. L’arcivescovo Welby invita a pregare per Theresa May

L'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ha espresso la sua "ammirazione e gratitudine" al Primo Ministro del Regno Unito, Theresa May, dopo l’annuncio delle dimissioni da leader del partito conservatore. L’invito a pregare per lei e per tutti i leader politici

Foto HM Government -Andrew Parsons, tratta da Anglican Communion News Service

Roma (NEV), 27 maggio 2019 – L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ha espresso la sua “ammirazione e gratitudine” al Primo Ministro del Regno Unito, Theresa May, dopo l’annuncio delle sue dimissioni da leader del partito conservatore a partire da giovedì 7 giugno. I conservatori inizieranno quindi un percorso elettorale interno per scegliere il nuovo leader del partito, che diventerà primo ministro. Theresa May continuerà nelle sue funzioni di primo ministro fino al completamento del processo elettorale. L’Arcivescovo anglicano Justin Welby ha invitato a pregare per i leader politici “in questi tempi critici della nostra vita nazionale condivisa”.

“Negli ultimi tre anni alla guida della nostra nazione in tempi di profondo cambiamento e incertezza, Theresa May ha dimostrato determinazione, capacità di recupero e un senso del dovere pubblico che non ha mai vacillato – ha detto l’Arcivescovo -. Questo è un servizio reso a noi tutti e ciò merita la nostra ammirazione e gratitudine”.

Ha poi proseguito invitando a prendersi una pausa di riflessione e a pregare “per lei e suo marito, Philip, il cui sostegno è stato costante, e per tutti coloro che li circondano e lavorano per assicurare una transizione graduale verso nuova leadership”.

“Ogni giorno nelle chiese di tutto il paese, preghiamo per i nostri leader politici. Preghiamo che siano guidati e rafforzati in una saggia guida che si adoperi per il bene comune. Preghiamo anche per la loro protezione, sicurezza e benessere nei ruoli che assumono a beneficio delle nostre comunità e della nostra nazione. Preghiamo anche per le loro famiglie che con loro portano il peso che porta nella vita pubblica – ha continuato Welby –: “le persone di fede dovrebbero impegnarsi a pregare per tutti coloro che sono alla guida del paese, per tutti coloro che sono guidati, e lavorano insieme con tutta la buona volontà, e specialmente per le persone vulnerabili e per coloro che vivono nella marginalità. Come cristiani preghiamo che la nostra società si trasformi attorno alla visione di speranza di Cristo per una vita abbondante per ogni persona”. Parole di gratitudine sono state spese anche dal vescovo di Birmingham, David Urquhart (che è parte dei lord spirituali, i 26 vescovi della Chiesa d’Inghilterra che sono anche membri della Camera dei lord del parlamento del Regno Unito), in particolare per la priorità che May ha dato durante il suo mandato nell’affrontare “i mali della schiavitù moderna e nel concentrarsi sulla libertà globale di religione e credo”. “Theresa May – ha proseguito il vescovo – ci ha ricordato l’importanza del compromesso. Ora più che mai abbiamo bisogno che i leader politici e il Parlamento si concentrino su ciò che ci unisce, soprattutto quando si tratta della via da percorrere con Brexit. Questo sarà il più grande compito del nostro prossimo Primo Ministro. Le mie speranze e le mie preghiere sono per una transizione ordinata e per tutti coloro che continuano a dedicarsi al servizio pubblico nella vita nazionale e locale”.