Colombia. Allarme delle Chiese presbiteriane latinoamericane

Profonda preoccupazione per lo stallo nell'attuazione del processo di pace e nei dialoghi con l’ELN

Foto tratta dal sito DiPaz

Roma (NEV), 31 maggio 2019 – La Chiesa evangelica spagnola ha espresso solidarietà e ha aderito all’appello della Chiesa presbiteriana colombiana, dell’Alleanza delle chiese presbiteriane e riformate dell’America latina e dei Caraibi e della Chiesa presbiteriana degli Stati Uniti sulla situazione colombiana.

Il testo esprime la preoccupazione “per la situazione allarmante in Colombia, manifestata nel rapido deterioramento della situazione umanitaria e nella battuta d’arresto nella costruzione del processo di pace”.

Come già riportato dall’Agenzia NEV negli scorsi giorni nei primi 8 mesi dell’attuale governo, ben 172 leader sociali e difensori dei diritti umani sono stati assassinati e anche il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) aveva espresso “profonda preoccupazione sul processo di pace in Colombia”.

Le chiese latinoamericane indicano come responsabili di questa situazione la “mancanza di attuazione degli accordi di pace raggiunti dallo Stato colombiano con l’ex guerriglia delle FARC-EP (Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia – Ejército del Pueblo), nonché la rottura delle conversazioni tra lo stato colombiano e l’ELN (Ejército de Liberación Nacional). A questa situazione, che è già preoccupante, si aggiunge la mancanza di ascolto e attenzione alle alternative che, dalla società civile, vengono proposte per rafforzare un percorso di pace” hanno detto.

La lettera fa anche riferimento alle recenti denunce di DiPaz (Diálogo Intereclesial por la Paz) in relazione a questo tema. DiPaz è un percorso animato da rappresentanti di chiese e organizzazioni religiose che negli ultimi anni hanno accompagnato le comunità che lavorano nella costruzione della pace e della giustizia con un’azione nonviolenta e che chiedono di proseguire nell’attuazione degli accordi raggiunti con gli ex guerriglieri del FARC e riprendere i colloqui tra il governo colombiano e l’ELN.

“Siamo convinti che solo la giustizia ci darà la pace (Isaia 32:17) – hanno scritto i firmatari della lettera –  e allo stesso tempo che solo attraverso la pace possiamo trovare la via della giustizia (Giacomo 3:18).

La lettera è stata firmata dal pastore Diego Higuita, segretario esecutivo della Chiesa presbiteriana di Colombia, dal pastore Darío Barolin, segretario esecutivo dell’Alleanza delle chiese presbiteriane e riformate dell’America Latina e dei Caraibi (AIPRAL) e da Dennis A. Smith, della Chiesa presbiteriana degli Stati Uniti.