Le chiese cristiane in Italia chiedono di passare “dal bene per me al bene per tutti”

Una dichiarazione delle chiese cristiane in Italia sulla custodia del Creato

Roma (NEV), 27 settembre 2019 – I rappresentanti delle Chiese cristiane in Italia – cattolici, ortodossi e evangelici –, riuniti a Roma il passato lunedì 23 settembre, hanno elaborato un testo congiunto, che ha preso spunto dal Convegno “Il tuo cuore custodisca i miei precetti”* dedicato al tema della custodia del Creato di Dio e in cui affermano la responsabilità nei confronti della creazione e la necessità di pregare affinché l’umanità rispetti il pianeta.

Il messaggio che le chiese vogliono condividere perché “possa portare frutto nelle nostre Chiese e nel nostro Paese” denuncia i preoccupanti dati sul clima per il futuro dell’umanità e del pianeta, e chiede alle Chiese cristiane di “agire con progetti e strategie coraggiose e improrogabili per un cambio di stile di vita quotidiana nella luce dei passi che i cristiani hanno già compiuto”.

“La nostra coscienza credente – si legge nel testo – attingendo dalla visione ebraico-cristiana del creato, ci invita a coniugare la spinta etica della fede con il sapere umano e scientifico, in vista di scelte sagge ed efficaci. Come? Educando ad uno sguardo nuovo: dal bene per me al bene per tutti”.

Il testo si chiude con dei suggerimenti che invitano alla “responsabilità e alla consapevolezza” per “esercitare la diaconia della speranza”.

Secondo i firmatari occorre promuovere cambiamenti a partire dalle comunità con gesti concreti.

“Esercitare la diaconia della speranza vuol dire:

  • comunicare la bellezza del creato;
  • denunciare le contraddizioni al disegno di Dio sulla creazione;
  • educare al discernimento, imparando a leggere i segni che madre terra ci fa conoscere;
  • dare una svolta ai nostri atteggiamenti ed abitudini non conformi all’ecosistema;
  • scegliere di costruire insieme una casa comune, frutto di un cuore riconciliato;
  • mettere in rete le scelte locali, cioè far conoscere le buone pratiche di proposte eco-sostenibili e promuovere progetti sul territorio;
  • promuovere liturgie ecumeniche sulla cura del creato in particolare per il “Tempo del Creato” (1° settembre – 4 ottobre);
  • elaborare una strategia educativa integrale, che abbia anche dei risvolti politici e sociali;
  • operare in sinergia con tutti coloro che nella società civile si impegnano nello stesso spirito;
  • le Chiese cristiane sappiano promuovere scelte radicali per la salvaguardia del creato”.

* promosso dall’Ufficio Ecumenismo e dialogo e dalla Commissione episcopale della Conferenza episcopale italiana (CEI) in collaborazione con Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, Chiesa Apostolica Armena, Diocesi Copto Ortodossa di San Giorgio – Roma, Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, Chiesa Ortodossa Russa, Chiesa d’Inghilterra e Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) – (Milano, 19-21 novembre 2018).