Chiesa battista dell’Ohio nomina pastore transgender

Roma (NEV), 3 ottobre 2019 – La Peace Community Church (PCC), chiesa battista dell’Ohio negli Stati Uniti d’America, ha nominato a guida della comunità la pastora transgender Erica Saunders. Il comitato incaricato di selezionare la guida pastorale ha esaminato 16 candidati, poi ridotti a 5 e infine a 2.  “Entrambe le candidature erano molto forti, ma Erica si è distinta come candidata con punti di forza unici – riporta Baptist News – . Luminosa, compassionevole, piena di fede e guidata dallo spirito”.

Erica Saunders, laureata nel 2019 alla Wake Forest University School of Divinity, è stata ordinata al ministero del Vangelo la primavera scorsa dalla Wake Forest Baptist Church e si è insediata come pastora della Peace Community Church a Oberlin, Ohio, il 1 luglio. Saunders ha iniziato il processo di modifica della sua presentazione di genere durante il primo anno di seminario.

La Peace Community Church, fondata come prima chiesa battista di Oberlin nel luglio 1866, è affiliata alla Baptist Peace Fellowship del Nord America, alla Association of Welcoming & Affirming Baptists, all’Alliance of Baptists e alle American Baptist Churches della Rochester / Genesee Region. Si descrive così la PCC oggi, come una “piccola, ma attiva congregazione orientata all’azione”.

Saunders si è detta “grata per la testimonianza evangelica della Peace Community Church. Con l’aiuto di Dio, insieme possiamo seguire l’esempio di Cristo e creare un comunità segnata da pace costante, dall’amore inclusivo e dalla giustizia radicale, non solo a Oberlin”.

La chiesa, che ha adottato il nome Peace Community Church nel 2000, ha deciso consensualmente di accogliere le persone LGBTQ già dal 2005.

Oberlin è una cittadina di circa 8.600 abitanti a 35 miglia a sud-ovest di Cleveland e ospita l’Oberlin College, fondato come scuola cristiana dai presbiteriani nel 1833. Da questa scuola sono usciti tre premi Nobel e numerosi vincitori di premi (Pulitzer, Academy, Grammy, Tony, Emmy e Golden Globe) e si classifica come uno dei campus americani più accoglienti per le persone LGBTQ.