Roma (NEV), 15 ottobre 2019 – 65mila bambini stranieri nati in Italia, 1,3 milioni i minori di seconda generazione, più di 840mila studenti stranieri: questi i primi dati, riguardanti in particolar modo il mondo della scuola, del Dossier Statistico Immigrazione 2019.
La ricerca, realizzata come ogni anno dal Centro Studi e Ricerche Idos in partenariato con la Rivista e Centro Studi Confronti, con il sostegno dei fondi dell’Otto per mille della Chiesa valdese, sarà presentata ufficialmente in tutta Italia il prossimo 24 ottobre.
E il tema delle così dette seconde generazioni sarà uno dei focus del dossier. “Nell’anno scolastico 20172018 – si legge nel comunicato che anticipa i contenuti del rapporto – oltre 541mila minori stranieri sono stati seduti nei banchi di scuola, rappresentando quasi i due terzi dei circa 842mila alunni stranieri complessivi che hanno frequentato le scuole italiane”.
Dunque lo ius culturae – o le eventuali opzioni legate allo ius soli – si afferma ogni giorno, negli istituti scolastici di tutta Italia, come una necessità o quanto meno un tema sul quale intervenire e legiferare al più presto.
“E’ urgente riconoscere la cittadinanza italiana a questi giovani, perchè sono parte integrante del presente e non solo del futuro del nostro Paese – dichiara Claudio Paravati, direttore di Confronti – . Solo così potranno ridursi quei “cortocircuiti identitari” che ostacolano il percorso di crescita ed integrazione nella società”.
Per Luca Di Sciullo, presidente di Idos, “l’incapacità di riformare, in 27 anni dal suo varo, una legge sulla cittadinanza già nata anacronistica, può finalmente risolversi ora, a condizione che una visione realistica comune prevalga su sterili prese di posizione ideologiche”.
L’appuntamento per la presentazione ufficiale di tutti i dati contenuti nel dossier è per giovedì 24 ottobre, a Roma e in tante altre città italiane. Maggiori informazioni su https://www.dossierimmigrazione.it/.
