Daphne Caruana Galizia, due anni dopo. “Riguarda tutte e tutti noi”

Tante iniziative nel giorno in cui ricorre il secondo anniversario dall'uccisione della giornalista maltese. Lo scorso anno la stampa protestante aveva aderito a un appello per chiedere verità e giustizia. Un appello che resta valido e attuale...

Roma (NEV), 16 ottobre 2019 – Due anni fa veniva uccisa, con una bomba fatta esplodere nella sua auto, la giornalista maltese Daphne Caruana Galizia.

Tante le iniziative per ricordarla, per chiedere verità e giustizia, per continuare il suo impegno, come stanno facendo i tre figli, i famigliari, tanti colleghi.

La stampa protestante, Riforma e Agenzia stampa Nev, hanno aderito nell’ottobre 2018 a un manifesto-appello per la ricerca dei mandanti di quell’omicidio. L’appello esortava ad “alzare le penne” e scrivere dieci domande pubbliche rivolte al governo di Malta e ai vertici dell’Unione europea: “Cerchiamo la verità, servono azioni concrete anche per i colleghi che si sono esposti indagando”.

La giornalista maltese era diventata famosa, tra l’altro, grazie al suo blog durante lo scandalo dei “Maltafiles”, un’inchiesta internazionale indipendente sul ruolo di Malta rispetto al fenomeno dell’evasione fiscale in Ue, e in generale per il suo costante impegno per la ricerca della verità.

Oggi, nel secondo anniversario di quell’omicidio, come dice Maria Grazia Mazzola, giornalista protestante, quella morte continua a riguardare “tutti noi. E’ un dovere far parlare a quanti gli è stata chiusa la bocca. Rigettiamo ogni subalternità al potere dominante basato sulle menzogne e l’illegalità”.

Intanto la Federazione nazionale della stampa italiana, oltre alla nuova richiesta di una commissione indipendente sull’assassinio della reporter maltese, ha proposto di intitolare questa giornata, quella del 16 ottobre, alla lotta per la verità.

Anche il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha ricordato l’anniversario dell’omicidio della giornalista investigativa maltese. “Non è mai accettabile morire perché stai facendo il tuo lavoro. Oggi segna due anni dall’omicidio della giornalista investigativa Daphne Caruana Galizia. Rendiamo omaggio a lei e a tutti coloro che hanno perso la vita in cerca della verità”, ha scritto Sassoli su Twitter.