Discorsi a tavola. Un pastore valdese e un prete cattolico come Lutero

Inizia il 24 ottobre la rassegna curata dal pastore Gianni Genre e dal prete Paolo Scquizzato ispirata alle riflessioni che il riformatore Martin Lutero intratteneva, con parenti, amici e non solo, mangiando insieme

Roma (NEV), 21 ottobre 2019 – La rassegna dei “Discorsi a tavola” inizia giovedì 24 ottobre al Gran Truc, a Pramollo (provincia di Torino), sul tema “Il piacere negato. Come si è arrivati a un cristianesimo listato a lutto”. Si tratta di un ciclo di incontri curato dal pastore Gianni Genre e dal prete Paolo Scquizzato, ispirato alle riflessioni che il riformatore Martin Lutero intratteneva mangiando insieme a parenti, amici e non solo, e che prevede una riflessione ecumenica in una dimensione conviviale.

“Immaginiamoci di trovarci intorno a una tavola, in un luogo accogliente, sul territorio pinerolese, gustando cibi semplici della tradizione. E buon vino. I commensali sono amici che hanno amato ritrovarsi insieme per gustare il piacere – oltre che della buona cucina – della ricerca, dell’interrogarsi, manifestando il desiderio di crescere come persone e nel proprio percorso di fede” si legge nella presentazione dell’iniziativa. Tra i commensali, si trovano un pastore valdese e un prete cattolico, “da sempre inquieti e per questo in ricerca; lì a condividere pensieri, idee e dubbi e proposte e più che dar risposte, a far nascere domande”. Sarà un ciclo di incontri conviviali “per conoscersi e riflettere insieme, senza imbarazzi, alle prese con la faticosa ma appassionante vocazione per ‘aspiranti credenti’. Incontri vietati soltanto a chi ha assolute certezze e ai fondamentalismi di ogni sorta e orientamento, A questi chiediamo gentilmente di astenersi… – scrivono gli oragnizzatori -. Ci troveremo dinanzi a una sorta di omaggio ai ‘discorsi a tavola’, Tischreden in tedesco, di Martin Lutero. I discorsi erano riflessioni che negli ultimi anni il riformatore tedesco intratteneva a tavola con amici, studenti, poveri ma anche personaggi influenti dell’epoca. Erano pensieri ad alta voce condotti in tono informale sui temi della vita, della fede, sugli uomini e sulle donne del tempo, su Dio e ciò che permette all’umana avventura di stare in piedi e proseguire”.

I Discorsi a tavola sono anche pubblicati in una breve raccolta curata per l’editrice protestante Claudiana da Fulvio Ferrario e Beata Ravasi. Il volume raccoglie “alcune delle vivaci conversazioni informali alla tavola di Martin Lutero e sua moglie, Katharina von Bora, con colleghi, collaboratori e allievi del Riformatore su temi quali la teologia, l’attualità politica, l’accademia e la vita quotidiana”.

I discorsi a tavola nelle valli valdesi vedranno insieme Gianni Genre, pastore valdese a Pinerolo, già moderatore della Tavola valdese, organo esecutivo delle chiese valdesi e metodiste in Italia e Paolo Scquizzato, prete della Diocesi di Pinerolo, referente dell’ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso impegnato nella formazione spirituale del laicato, insegnante di meditazione silenziosa.

Si prosegue il 28 novembre a Luserna alla Coustera, con un discorso su “Tolleranza, dialogo, rispetto. Gli inganni della relazione”. Nel 2020, il 30 gennaio all’osteria dall’Orso di Prarostino con “Il Dio inutile, contro il dio tappabuchi”, e poi il 27 febbraio al Monte Brun di Garzigliana con “L’amore diverso. LGBT e il male dell’intransigenza”. Infine, il 26 marzo al Pinareul Arios a Talucco (Pinerolo) con “Momenti di felicità, malgrado tutto. Cosa significa il diritto a perseguire la felicità di cui parla la Dichiarazione d’indipendenza americana del 1776?”

Tutti gli incontri inizieranno con la cena alle 20 e si concluderanno entro le 22,30 circa. Per informazioni e prenotazioni (obbligatorie entro la domenica precedente all’incontro) scrivere a info@sddsilenzio.org

Scarica qui la LOCANDINA.