“La Chiesa: verso una visione comune”. La risposta cattolica

Il testo ufficiale del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani (PCPUC) sul documento della Commissione fede e costituzione del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). La Commissione: “profondamente grati per il dono di questa risposta, un dono per il movimento ecumenico".

Il pastore Odair Pedroso Mateus, direttore della Commissione fede e costituzione del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). 23 ottobre 2019, Foto CEC

Roma (NEV), 24 ottobre 2019 – Dopo diverse consultazioni interne e conversazioni ecumeniche, la Chiesa cattolica ha presentato risposta formale al documento “La Chiesa: verso una visione comune” della Commissione fede e costituzione del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC).

Foto tratta da christianunity.va

Il Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani (PCPUC) ha presentato lo scorso 18 ottobre un documento ufficiale dal titolo “Risposta della Chiesa cattolica a ‘La Chiesa: verso una visione comune’“. Il documento CEC è frutto di “decenni di intenso lavoro teologico da parte di teologi ortodossi, anglicani, protestanti, evangelici, pentecostali e cattolici – come si legge su christianunity.va –. Esso vuole essere un ‘testo di convergenza’ ed esamina ciò che possiamo esprimere insieme sulla Chiesa nell’attuale fase di dibattito ecumenico sull’ecclesiologia”. Per giungere al testo di risposta sono state consultate conferenze episcopali di tutto il mondo e sono stati coinvolti teologi laici e ordinati, gruppi di studio accademici e movimenti ecclesiali. Un comitato internazionale di redazione formato da donne e uomini con il patrocinio del PCPUC ha elaborato una serie di bozze, per giungere infine al testo approvato dalla Congregazione per la dottrina della fede.

Dalla risposta ufficiale della chiesa cattolica emerge un crescente consenso ecclesiologico, nonostante alcuni aspetti necessitino ancora di riflessioni, in particolare sulla natura e la missione della chiesa e sulla visione di unità.

Il segretario generale del CEC, pastore Olav Fykse Tveit, ha dichiarato “‘La Chiesa: verso una visione comune’ è un punto di riferimento nel movimento ecumenico e nei dialoghi verso l’unità visibile. È stato stabilito un terreno comune significativo e sono state identificate molte caratteristiche comuni nelle nostre tradizioni”. Nel sottolineare che l’ampia risposta della chiesa cattolica romana rappresenta un ulteriore punto di riferimento in questo processo, Tveit ha aggiunto: “Abbiamo ancora molto da fare e abbiamo bisogno di pregare di più per l’unità della chiesa. Ma ci impegniamo per un’unità sostenibile, nelle reciproche diversità e responsabilità – e ha concluso –. Il CEC accoglie questo testo e tutte le relative risposte con gratitudine e speranza, consapevole del suo ruolo attivo per un unico movimento ecumenico, nel costruire la strada percorribile per l’unità, insieme alla chiesa cattolica romana”.

Susan Durber, moderatrice della Commissione fede e costituzione del CEC, ha detto: “È incoraggiante leggere una risposta che afferma quanto siamo arrivati ​​a un’intesa comune e che mostra un impegno così forte nel continuare il viaggio verso l’unità visibile, promettendo di ‘non risparmiare alcuno sforzo’. Ci sono delle note che potrebbero sorprendere alcuni lettori: il richiamo all’incontro personale con Gesù Cristo, la sollecitazione affinché una teologia del sacerdozio sia collegata alla teologia del battesimo, l’enfasi sulla chiesa locale e l’affermazione della natura essenzialmente missionaria della chiesa”.

Il testo di risposta, riferisce Durber, chiede di “esplorare di più insieme il significato di sacramentalità e di riflettere sulla spiritualità ecumenica”. La Commissione fede e costituzione, di cui i cattolici sono parte a pieno titolo, “è profondamente grata per il dono di questa risposta, un dono per il movimento ecumenico” ha riferito Durber.

Il PCPUC ha, da parte sua, ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla preparazione della risposta cattolica e ha invitato a studiarla. Il suo desiderio è quello di “aiutare la Chiesa cattolica a tutti i livelli a impegnarsi con altri cristiani nella ricerca della vera fraternità ecclesiale e nella cooperazione sul cammino della piena unità visibile”.

Il documento “La Chiesa: verso una visione comune” è stato presentato il 7 marzo 2013 a Ginevra. Qui si può leggere la versione in italiano, ma il testo è disponibile nel sito del CEC anche in armeno, cinese, ceco, finlandese, francese, tedesco, greco, indonesiano, kiswahili, coreano, norvegese, portoghese, spagnolo, swahili e svedese.