Luterani mondiali. Al lavoro per i diritti umani delle donne

Dal 28 ottobre al 2 novembre a Ginevra, in Svizzera, incontro di formazione in concomitanza con la 74^ sessione del Comitato per l’applicazione della Convenzione per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna (CEDAW)

Foto tratta dalla pubblicazione della Federazione luterana mondiale "Women on the Move"

Roma (NEV), 25 ottobre 2019 – Apre lunedì 28 ottobre l’incontro di formazione per la difesa dei diritti umani delle donne rivolto a organizzazioni basate sulla fede. L’iniziativa si svolge in collaborazione fra la Federazione luterana mondiale (FLM), il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), FinnChurchAid (FCA), Chiesa di Svezia e Missione 21, organismo missionario evangelico con sede a Basilea.

Obiettivo del progetto è sviluppare e migliorare le capacità di persone già impegnate per la giustizia di genere, lo sviluppo e il soccorso umanitario, anche in ambito ecclesiastico. I settori di intervento riguardano l’aumento dell’efficacia del lavoro attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze e strumenti quali la Convenzione per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna (CEDAW).

La partecipazione alla 74^ sessione della CEDAW a Ginevra e seminari per la stesura di rapporti ombra fanno parte integrante del percorso di formazione, che si svolge annualmente in concomitanza con la sessione CEDAW e vede la partecipazione di uomini e donne da diversi paesi, esperti di promozione dei diritti umani delle donne, nell’ambito delle Nazione Unite e dei suoi organismi.

Fra i temi trattati nel corso, anche la progettazione di azioni di difesa locale che riducano la vulnerabilità delle donne e delle ragazze, affrontando adeguatamente le questioni relative alla salute e ai diritti sessuali e riproduttivi, utilizzando metodologie innovative come il Teatro degli oppressi di Augusto Boal. Saranno esplorate strategie di successo per relazionarsi con leader laici e religiosi, autorità e altri attori della società civile, per rafforzare le capacità di tutela dei diritti delle donne da una prospettiva di fede, attraverso linguaggi e strategie che possano garantire progressi in questo settore.

Il corso è organizzato dal Dipartimento di Teologia e testimonianza, nell’ambito del programma “Donne nella Chiesa e nella società”.