Consiglio ecumenico delle chiese. Ad aprile un nuovo segretario

È terminata la preselezione; due i candidati individuati dal comitato di ricerca; a marzo l’elezione

Foto di Albin Hillert /CEC

Roma (NEV), 4 novembre 2019 – Dal 1° aprile 2020 la posizione di segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) sarà vacante. L’attuale segretario generale, pastore Olav Fykse Tveit, infatti, non può più essere rieletto per un terzo periodo.

Il comitato di ricerca nominato dal comitato centrale per preparare l’elezione del prossimo segretario generale del CEC si è riunito la passata settimana e ha informato il moderatore del comitato centrale, Agnes Aboum, di aver terminato il processo di ricerca e le interviste, e aver trovato un consenso sui nomi da proporre al comitato centrale.

Si tratta di Elizabeth Joy, direttore e fiduciario di Churches Together in England della Chiesa siriana ortodossa di Malankara e Jerry Pillay, preside della Facoltà di Teologia e Religione dell’Università di Pretoria, della Uniting Presbyterian Church in Southern Africa.

La decisione sarà presa, attraverso un’elezione in seno al comitato centrale che si svolgerà dal 18 al 24 marzo 2020, a Ginevra, in Svizzera.