Tra Scampia e il “Terzo mondo”. I battisti di Arzano aprono uno spazio antiviolenza

La chiesa battista di Arzano apre uno sportello per la cittadinanza con i fondi dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia 

Roma (NEV), 20 novembre 2019 – “Arzano è una zona difficile” dice Rosetta Uccello della comunità battista locale: “in questa zona negli anni ’90 inizia a diffondersi la droga causando un’alta concentrazione di tossicodipendenti legata anche allo sviluppo di grandi piazze di spaccio nelle zone limitrofe; ai confini di Arzano troviamo infatti sia Scampia che il “Terzo mondo” zona appartenente al quartiere di Secondigliano, purtroppo nota per la diffusione e lo spaccio di droghe pesanti quali eroina ed oppiacei in generale, considerata addirittura tra le piazze di droga più grandi a livello europeo”.

Oltre ai problemi legati alla criminalità la chiesa di Arzano si trova a operare in un contesto di declino sociale ed economico e di crisi occupazionale generata dalle delocalizzazioni e dai licenziamenti di massa: “il disagio insito nel territorio non solo penalizza la donna nella ricerca del lavoro e quindi nella sua autodeterminazione; ma crea una ‘cultura’ che riconduce alla ‘normalità’ comportamenti violenti e di sopraffazione nei confronti della donna, considerata ancora come ‘valvola di sfogo’ delle frustrazioni dell’uomo”.

Ed è ad Arzano che, con i fondi Otto per Mille dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia (UCEBI), è stato aperto uno spazio antiviolenza per offrire accompagnamento, sostegno e tutela legale a donne e minori vittime di violenza, ma anche per promuovere iniziative culturali e di informazione, momenti di scambio e dibattitto tra le persone del quartiere.

“L’obiettivo principale dello sportello – racconta ancora Uccello – è quello di fornire un punto di ascolto, mantenendo l’assoluto anonimato, a tutte le donne che hanno la necessità di confrontarsi e di avere un punto di riferimento. Lo sportello non vuole concentrarsi solo sulla violenza di genere, ma vuole essere anche promotore di inclusione sociale, offrendo contatti con enti e strutture comunali e territoriali che possano sostenere donne, minori e chiunque necessiti di aiuto rispetto alla sua condizione. Sarà uno spazio di connessione tra la chiesa evangelica battista e i bisogni delle fasce più deboli”.

Nello spazio vero e proprio oltre a Rosetta Uccello e ai volontari della chiesa battista di Arzano lavoreranno la psicologa Francesca Di Vito e l’avvocata Antonella Distefano.

L’avvocata Distefano ha parlato dei dati sulla violenza: “aumentano le vittime dei femminicidi e aumentano le denunce per stalking, molestie e tutte quelle azioni che fino a qualche tempo fa non erano percepite come violenze e quindi non venivano denunciate – ha detto -. È un segnale che la cultura sta cambiando”.

Distefano ha voluto sottolineare un dato che ha definito “importantissimo”: “l’80% di queste forme di violenza avviene nell’ambito domestico ed è quindi collegato ad un concetto di possesso, in netto contrasto con chi sostiene che il pericolo per le donne viene da fuori. Tra l’altro il fatto che ci sia una familiariarità con l’aggressore induce a denunciare di meno”.

L’avvocata ha parlato anche della necessità di attivare percorsi di recupero per gli aggressori: “il carcere e le misure cautelari danno risposta ad un pericolo immediato ma questa non può essere l’unica risposta. Bisogna creare altro, qualcosa che arrivi dopo il processo e la pena, dei percorsi di consapevolezza ed elaborazione della violenza e della rabbia rivolti all’uomo violento. A volte le donne non denunciano perché hanno paura del dopo. Bisogna rompere questo circolo e lavorare sul recupero psicologico degli uomini violenti”.

Lo “Spazio Antiviolenza è attivo ogni secondo e quarto mercoledì del mese dalle 17:00 alle 19:00 presso i locali della Chiesa battista di Arzano, in via Pecchia 207. Lo Spazio Antiviolenza ha inoltre attivato un numero di cellulare che è possibile chiamare ogni giorno dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle 20:00, 389.9854283.

Il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, alle 18 presso la sede UILDM di Arzano Via Enrico Fermi (Città dei Ragazzi), verrà presentato lo Spazio Antiviolenza all’interno di una serata dedicata alle donne, “Per dire tutti i giorni NO alla violenza sulle donne”, a cui parteciperanno la pastora Gabriela Lio, presidente della Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) che presenterà la campagna “Giovedì in Nero”; la prof.ssa Claudia Angeletti della FDEI con una relazione su “16 giorni. Sensibilizzazione contro la violenza di genere”; Serenella Siriaco, già magistrato presso Tribunale Penale di Napoli, autrice de “La donna e il giudice­”. È prevista una testimonianza di G. F., vittima di violenza. Modera Giuseppina Piglia.