Il Signore è sempre una Forte rocca

Questa mattina il Culto evangelico si è aperto con la sua nuova sigla realizzata da Marco Robino sul brano che continua a costiutire il brand della rubrica radiofonica di Radio1 Rai: il corale luterano "Forte rocca è il nostro Dio". I ricordi di Ferruccio Corsani, Paolo Calzi e Silvano Calzi, esecutori della sigla storica, andata in onda per l'ultima volta domenica 24 novembre.

Roma (NEV), 1° dicembre 2019 – Questa mattina, domenica 1° dicembre, il Culto evangelico si è aperto sulle note di una nuova sigla che “abbiamo voluto uguale e diversa da quella storica che ci ha accompagnato per ben 50 anni, fino alla scorsa domenica”, ha spiegato nella puntata odierna il pastore Luca Baratto che conduce insieme ad Elisa Baglieri il programma di Radio1 Rai prodotto dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).

La continuità con la sigla precedente è data soprattutto dalla riproposizione del brano Forte rocca” il corale luterano musicato da Bach e ripreso da Mendelsshon nell’ultimo movimento della sinfonia “La Riforma”, che definisce il brand del Culto evangelico.

“Forte rocca” è stato ripreso da Marco Robino degli Architorti che ha realizzato la nuova sigla. “E’ stata un’esperienza per me nuova, sostituire una sigla a cui moltissimi ascoltatori sono affezionati. Ne ho sentito la responsabilità ma anche il piacere di essere stato scelto per questo compito”, ha spiegato Robino questa mattina al Culto evangelico.

La torre del Castello di Wittenberg con la dicitura “Ein feste Burg / Forte rocca”

“Ho lavorato più sulle similitudini che sulle diversità delle due sigle – ha proseguito Robino -. L’intenzione è che l’ascoltatore svegliandosi senta una sigla diversa ma al tempo stesso riconosca di essere a casa propria”. La novità maggiore sta invece in “movimento più veloce, più brioso”, più in sintonia con il gusto e con la vita di oggi.

La puntata del Culto evangelico di oggi è stata anche un modo per onorare i tre musicisti autori della precedente sigla, registrata negli studi RAI di via Verdi a Torino, ben cinquant’anni fa: il maestro Ferruccio Corsani all’organo, e i fratelli Paolo e Silvano Calzi, rispettivamente all’euphonium e alla cornetta.

“Il brano ‘Forte rocca’ fu suggerito dal pastore battista Stanley Crabb che all’epoca si occupava del Culto evangelico. ricorda Corsani – Lo spartito che usammo aveva come titolo ‘Fantasia sopra Ein Feste Burg’ che è il titolo originale del corale. Ed in effetti aveva il carattere di una fantasia”

I fratelli Calzi hanno invece portato al Culto evangelico la ricca tradizione musicale protestante delle Brass Band, le fanfare dell’Esercito della Salvezza. “Io e mio fratello Silvano – spiega Paolo Calzi – abbiamo iniziato a suonare con Raymond Yard, un ufficiale inglese dell’Esercito della Salvezza, bel musicista e bravissimo comunicatore; fu lui a fondare gran parte dei gruppi di ottoni in Italia. A Torino io ho messo insieme un gruppo corale, mio fratello un gruppo musicale. Entrambi avevamo familiarità con i corali di Bach e anche per questo fummo contattati da Crabb per la sigla del Culto evangelico”.

Nella sigla storica Silvano Calzi suonava la cornetta, lo strumento principe delle Brass Band, che– è stato ricordato in trasmissione – “ha accompagnato l’infanzia di generazioni di bambini e bambine, evangelici e non, che venivano svegliati dai nonni o dai genitori che la domenica iniziavano la giornata con il Culto evangelico”.

“E’ giusto essere svegliati dalla cornetta – ha sottolineato Silvano Calzi – perché è uno strumento che chiama a raccolta. E’ importante notare che per la registrazione non ho usato una tromba, ma proprio una cornetta che ne è la versione più popolare, bandistica. E’ stata il primo strumento alla fine dell’Ottocento a cui sono stati applicati i pistoni per cui poteva suonare qualunque melodia”.

Alla registrazione in via Verdi è legato anche un aneddoto. “Ci siamo accorti – ricorda Paolo Calzi – che l’organo era leggermente più alto rispetto a noi ottoni; e gli ottoni non possono alzare l’altezza del suono, possono solo abbassarla un po’. Siamo corsi dall’artigiano che ci ha limato le imboccature degli strumenti per intonarci con l’organo. Cose che non devono succedere all’ultimo momento, perché sono uno shock per un povero musicista!”

Il Culto evangelico è un programma di Radio1 Rai, prodotto dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), che va in onda ogni domenica mattina alle 6.35. E’ possibile riascoltare e scaricare il podcast delle puntate già andate in onda sulla pagina del Culto evangelico di RaiPlay Radio.

Per ascoltare l’apertura del Culto evangelico con la nuova sigla, cliccare qui.

Per ascoltare l’apertura del Culto evangelico con la sigla storica, cliccare qui.

Per ascoltare l’intervista a Ferruccio Corsani, Paolo Calzi, Silvano Calzi e Marco Robino (dal minuto ’10 ’’30 alla fine della puntata), cliccare qui.