Roma (NEV), 11 dicembre 2019 – Si tiene domenica 15 dicembre a Roma il terzo incontro del breve ciclo proposto dal Segretariato attività ecumeniche (SAE), gruppo romano, dal titolo “A 30 anni da Basilea: Giustizia, pace, salvaguardia del creato – Bilancio di un impegno ecumenico di fronte alle sfide del nostro tempo”. Tema di questo incontro è: “Il messaggio di Basilea è ancora attuale?” e ne parleranno il pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e Luigi Sandri, giornalista e vaticanista, esperto fra l’altro delle questioni legate alle chiese ortodosse. L’appuntamento è per domenica 15 dicembre 2019 alle ore 16,30, presso la foresteria del monastero delle monache Camaldolesi, Clivo dei Publicii, Aventino – Roma.
Trent’anni fa, nel maggio del 1989, si apriva a Basilea la prima Assemblea ecumenica europea dal titolo “Pace nella giustizia”. 600 delegati protestanti, cattolici e ortodossi provenienti da tutta Europa, in rappresentanza delle tre grandi confessioni cristiane, si riunivano per la prima volta dal Grande Scisma tra Oriente e Occidente (1054) e dalla Riforma protestante. Il SAE ha proposto una serie di incontri di formazione ecumenica proprio per riflettere su questo importante anniversario.
Il SAE è un movimento interconfessionale di laici per l’ecumenismo e il dialogo, a partire dal dialogo cristiano-ebraico. La sezione romana è stata la prima a costituirsi fra i gruppi locali. Fondata da Maria Vingiani, ha realizzato negli anni “una fitta rete di rapporti fraterni che ha avuto, fra i suoi protagonisti, autentici testimoni e maestri nel dialogo ecumenico” si legge sul sito del SAE. Fra questi, i pastori Mario Sbaffi, Valdo Vinay e Renzo Bertalot, don Luigi Della Torre, monsignor Clemente Riva e suor Mariangela Della Valle.
Fra le sue attività ecumeniche, promuove incontri e iniziative per la Giornata dell’ebraismo (17 gennaio) e per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (SPUC), in collaborazione con altri gruppi e associazioni.