Genere, leadership e potere. Una serie di incontri in India

Iniziativa della Comunione mondiale delle chiese riformate, che riunisce più di 225 chiese protestanti di oltre 110 paesi in tutto il mondo

Immagine dal sito http://wcrc.ch

Roma (NEV), 28 dicembre 2019 – La Comunione mondiale delle chiese riformate (CMCR), che riunisce più di 225 chiese protestanti di oltre 110 paesi, ha promosso all’inizio del mese di dicembre il primo di una serie di seminari regionali, nel nord-est dell’India, su tematiche di genere e leadership. Ne dà notizia la rete di chiese, in inglese World Communion of Reformed Churches, sul suo sito wcrc.ch.

L’iniziativa nasce come monito “alle chiese a rivisitare la nostra comprensione e la pratica della leadership e del potere in un contesto generale che vuole dare giustizia a tutti i generi all’interno della comunità ecclesiale, così come nella famiglia e nella società in generale”, ha detto Lalrindiki Ralte, Decana del Centro di educazione teologica del Senato di Serampore (municipalità nel Bengala occidentale, ndr), membro di facoltà dell’Aizawl Theological College, nel discorso di apertura del seminario. “Poiché tutti noi siamo nati e cresciuti nella società patriarcale, assorbiamo e accettiamo i valori e le pratiche patriarcali che assegnano alle donne posizioni inferiori e subordinate. Il problema è che fino a quando gli uomini godono di potere e autorità nella società patriarcale mentre metà dell’umanità, o anche più, continua ad essere subordinata ed esclusa, non sarà possibile neppure per gli uomini avere una vita pacifica e dignitosa. Quando uomini e donne condividono il potere insieme, riflettono l’immagine di Dio che è presente in loro”.

Nel corso degli incontri promossi in India si sono alternate varie sessioni tematiche, sulla comprensione del genere, la violenza di genere e l’analisi del genere, della leadership e del potere attraverso prospettive bibliche, teologiche ed ecclesiologiche. I seminari, nel corso di tre giornate, sono stati condotti da docenti, teologi, dirigenti di chiesa e attivisti, ospitati dall’Associazione delle Chiese evangeliche, uno dei membri più recenti della Comunione mondiale delle chiese riformate. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al finanziamento dell’Otto per Mille.