Il pastore Bernardini riprende la rubrica “Il Vangelo della Domenica” su Il fatto quotidiano

Il primo intervento del già moderatore della Tavola valdese rifletterà sulla necessità che i riti e i simboli religiosi siano occasione di conversione e testimonianza e non di ostentazione

Eugenio Bernardini

Roma (NEV), 13 gennaio 2020 – Da ieri, 12 gennaio, la rubrica settimanale “Il Vangelo della Domenica” de Il Fatto Quotidiano pubblica le riflessioni del pastore Eugenio Bernardini, già moderatore della Tavola valdese.
“Dio può manifestarsi nella semplicità di una persona qualsiasi” è il titolo della prima puntata della rubrica del pastore.
“Ho accettato volentieri questo invito della Direzione del giornale perché mi consente di rivolgermi a un vasto pubblico prevalentemente non abituato al linguaggio religioso, men che meno al linguaggio e alla spiritualità dei protestanti – spiega Bernardini –. Scrivere di Bibbia e teologia su un quotidiano laico è dunque una sfida perché nulla può essere dato per scontato e tutto deve essere spiegato, possibilmente con parole e categorie non ‘da chiesa’. Nei miei interventi settimanali prenderò spunto dalle letture bibliche contenute nel lezionario dell’editrice Claudiana “Un giorno una parola”, l’antica pubblicazione dei Fratelli Moravi che ogni anno propone una serie di letture bibliche ‘estratte’ a caso e di brevi testi di accompagnamento”.

Come la precedente collaborazione con Il Fatto Quotidiano, che si era svolta tra ottobre e dicembre del 2017, anche quest’anno la serie di interventi durerà alcuni mesi. Il primo intervento, a partire dall’episodio del battesimo di Gesù secondo il testo di Matteo 3,13-17, riflette sulla necessità che i riti e i simboli religiosi siano occasione di conversione e testimonianza e non di ostentazione.