Primo corridoio umanitario del 2020 anche per la Francia

Ieri il primo corridoio umanitario da Beirut per 33 persone che saranno accolte Oltralpe. Domani mattina a Fiumicino, l'arrivo dei beneficiari per l'Italia. Lo sbarco degli 86 siriani è previsto alle 7.10, alle 10.30 in aeroporto si terranno una piccola cerimonia di benvenuto e una conferenza stampa

Roma (NEV), 30 gennaio 2020 – Primo viaggio dei corridoi umanitari anche dalla Francia. Ieri, mercoledì 29 gennaio, 6 famiglie, 33 persone in totale, dieci bambini e i loro genitori, sono partite da Beirut con il progetto, analogo a quello realizzato in Italia dalla FCEI, dalla Comunità di Sant’Egidio, con il Ministero dell’Interno, il Ministero degli Esteri, la Federazione protestante di Francia, la Fédération de l’Entraide protestante, la Conferenza dei vescovi della Francia e Secours catholique-Caritas France.

I beneficiari dei “couloirs humanitaires” sbarcati ieri saranno accolti in diverse città e paesi in Francia, in particolare nella regione di Montpellier, nella zona di Parigi, vicino a Bordeaux e Tolosa.

Con quest’ultimo arrivo sale a 453 il numero di persone ricevute in Francia a 453, su 500 previsto dal primo protocollo, dal luglio 2017, ovvero 115 famiglie e 9 persone singole. Queste 124 famiglie e single beneficiari del progetto francese sono principalmente siriani: 62 iracheni, 23 palestinesi dalla Siria, 368 siriani, quasi la metà dei quali di età inferiore ai 18 anni.

Lo scorso 2 dicembre altre 7 famiglie, per un totale di 31 persone, erano partite da Beirut per la Francia.

E dopo la Francia, domani mattina, 31 gennaio, sarà la volta di un nuovo corridoio umanitario verso Roma Fiumicino, con 86 persone in arrivo da Beirut in sicurezza e legalità.