Battisti in Zimbabwe. Progetto “Una vita, un dono”: nuovi collaboratori

Roma (NEV), 11 febbraio 2020 – Un messaggio di benvenuto è stato pubblicato sul sito dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI), che da tempo promuove iniziative in Zimbabwe e che rappresenta il trait d’union con i suoi sostenitori. Il messaggio, firmato dal coordinatore del progetto “Una vita, un dono” Paolo Hou, presenta i nuovi collaboratori: il pastore David Makwara Velemu (il quarto da sinistra nella foto) e la pastora Evelyn Phiri Gora (la prima a destra) rispettivamente pastori delle chiese Gambiza di Sanyati e Glen Norah ad Harare.

Entrambe le chiese fanno parte della Convenzione battista dello Zimbabwe e del Progetto che ha sviluppato un sistema di adozioni a distanza. Evelyn Phiri è anche presidente del Movimento missionario femminile della Convenzione battista dello Zimbabwe.

“Siamo entusiasti di questo nuovo progetto” hanno dichiarato i pastori, che vivono vicini alle aree dove risiedono la maggior parte delle chiese partner. “In questo modo – si legge sul sito dell’UCEBI – sarà più facile la visita ai bambini e ragazzi in adozione”. Nel nuovo team c’è anche Terence, un giovanissimo esperto informatico che affiancherà i due coordinatori per l’invio di notizie e foto dei ragazzi (il terzo da sinistra). Nella foto, gli altri componenti del gruppo che ha iniziato questa partnership Italia-Zimbabwe: la pastora Anna Maffei (la prima a sinistra delle donne) e Mufundisi Chiromo Chamunorwa (a sinistra di Anna Maffei); il contabile, signor Chindoko (il secondo da sinistra) e la pastora Antonella Scuderi (a fianco di Anna) in rappresentanza dell’UCEBI, che integra i finanziamenti per i ragazzi che non hanno ancora un sostenitore e i ragazzi le cui famiglie adottive sono state costrette a interrompere il sostegno.

Tutti i progetti attivi in Zimbabwe sono sostenuti da offerte personali, da raccolte fatte nelle chiese e da contributi dell’Otto per mille battista.

Sono a disposizione delle chiese i video informativi realizzati durante la missione del novembre scorso della delegazione UCEBI in Zimbabwe, fra cui quelli relativi alla nuova sartoria, all’ospedale e ai progetti di adozione a distanza.